La Lega vuole polizze a tutela dei danni dei profughi

Venerdì 21 Settembre 2018
LA MOZIONE
TRIESTE Polizze assicurative a tutela dei danni causati dagli immigrati. È quanto il capogruppo della Lega in Consiglio regionale Mauro Bordin chiede con una mozione ad hoc alla Giunta Fedriga affinchè si impegni a farsi parte attiva nei confronti del Governo. La richiesta precisa è quella di «imporre ai soggetti che ricevono contributi pubblici di munirsi di adeguata polizza assicurativa per gestire l'accoglienza degli immigrati per garantire un equo indennizzo in favore di operatori o di terzi che abbiano subito danni ad opera dei loro ospiti, siano essi richiedenti asilo o minori stranieri non accompagnati». Spiega Bordin: «Recenti fatti di cronaca locale hanno portato all'attenzione un problema concreto e reale: a memoria, mai è capitato che le vittime di reati commessi da richiedenti asilo o da minori non accompagnati siano state concretamente risarcite. Se a commettere reati contro cose o persone è chi chiede protezione nel nostro Paese sottolinea il capogruppo - una particolare attenzione va posta oltre che nel perseguire i colpevoli, anche nel risarcimento dei danni subiti dalle vittime, le quali molto spesso, oltre all'ingiustizia, subiscono anche la beffa di non venire risarcite a causa della condizione di indigenza dei loro aggressori». Secondo Bordin «l'ingiustizia subita viene ulteriormente aggravata dal fatto che la responsabilità risarcitoria diretta, in riparazione dei danni subiti, nella quasi totalità dei casi non trova alcuna risposta ordinamentale. Oltre a vitto e alloggio, infatti, i gestori delle strutture di accoglienza dovrebbero fornire servizi di mediazione linguistica e culturale che non possono non ricomprendere, oltre alla conoscenza della lingua, anche quel complesso di diritti e di doveri patrimonio di questo Stato e della cultura, anche giuridica, che ci identifica e alla quale apparteniamo, principi che conclude - nella loro osservanza, costituiscono presupposto ineludibile per un reale e concreto percorso di progressivo inserimento sociale».
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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