L'AUDIZIONE
TRIESTE Continuare a sostenere la crescita delle imprese del Friuli

Giovedì 21 Marzo 2019
L'AUDIZIONE TRIESTE Continuare a sostenere la crescita delle imprese del Friuli
L'AUDIZIONE
TRIESTE Continuare a sostenere la crescita delle imprese del Friuli Venezia Giulia favorendo in primis quella delle piccole e medie imprese al fine di aumentare l'occupazione e lo sviluppo di tutto il tessuto economico regionale. Come? «Applicando strumenti finanziari innovativi come i Minibond e Microbond ha spiegato la neo presidente di Friulia Federica Seganti chiamata ieri in Prima commissione del Consiglio regionale ad illustrare obiettivi e prospettive future della finanziaria regionale costituita nel 1967 che offriranno alle imprese un sostegno finanziario alternativo al credito bancario e per una gestione burocratico amministrativa più semplice perchè l'emissione di obbligazioni è sempre qualcosa di impattante». Due operazioni di questo tipo sono state fatte nel 2018, una proprio nei giorni scorsi: «L'operatività sta partendo sottolinea l'ex assessore regionale della Giunta Tondo ma dobbiamo essere più friendly nella comunicazione con il mercato».
LA MISSION
«Grazie alla partnership tra Friulia e Agenzia Lavoro&Sviluppo Impresa, verranno favoriti ha aggiunto nuovi investimenti ed insediamenti produttivi che accresceranno l'attrattività del Friuli Venezia Giulia. Friulia accompagnerà inoltre le Pmi del territorio nell'ingresso ai mercati internazionali potendo contare sui servizi di valorizzazione delle sinergie offerti dalla controllata Finest». Rispondendo a Sergio Bolzonello (Pd) su un'eventuale apertura ad altri partner per uscire dalla dimensione prettamente regionale, Seganti fa sapere che «Friulia ha capacità finanziaria da liberare sul territorio e può essere moltiplicata se messa a fattore comune. È un tema in agenda». Campo d'azione solo manifatturiero o anche turistico? «Sono convinta ha risposto ancora che la diversificazione aiuta chi investe e l'occupazione» mentre sul fronte della portualità e retroportualità, Seganti ha parlato di «operazione unitaria che metta a sistema per avere un'unica interfaccia con gli operatori internazionali, valuteremo i profili di economicità delle offerte proposte».
LE NOVITÀ
L'obiettivo di base è quello di facilitare le condizioni di accesso al credito attraverso operazioni innovative e proponendo strumenti già consolidati come il finanziamento finalizzato al rilancio aziendale, il sostegno nella delicata fase di passaggio generazionale ed il project financing. Friulia conta partecipazioni in 97 aziende di cui l'80% Pmi ed un capitale investito di 156 milioni di euro. Le imprese partecipate dalla Finanziaria producono un fatturato pari a 1,8 miliardi di euro e offrono complessivamente 7mila posti di lavoro. La gestione Seganti intende accompagnare le imprese nel cambiamento con attenzione alle filiere, alla competitività e pensando ad azioni di pronto soccorso oltre che ad interventi sulla liquidità. Per quanto riguarda il fronte aperto di Autovie Venete: «Non abbiamo ancora i contorni chiari dell'operazione, c'è la volontà regionale di passare ad una società in house. In qualche modo ce la faremo non appena ci danno il via libera» ha commentato Seganti. Secondo l'assessore alle Finanze Barbara Zilli: «Friulia deve essere in grado di attuare politiche innovative a favore delle realtà produttive più piccole ma sempre più strategiche nell'evoluzione dell'economia regionale». Ad attendersi un cambio di passo è il Movimento 5 stelle: «Le strategie devono essere calibrate in base ai nuovi strumenti finanziari che si vogliono utilizzare».
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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