Integrazione, il modello del Nord sul Noncello

Lunedì 24 Settembre 2018
Integrazione, il modello del Nord sul Noncello
IL PROGETTO
PORDENONE A Pordenone cinque delegazioni europee per i progetti di Welcome to Europe 3i. Il Comune ha sviluppato il tema dell'integrazione nell'educazione nelle scuole. Il Comune di Kalajoki (Finlandia) si è occupato dell'integrazione nel mondo lavorativo. L'integrazione nei quartieri e nella pianificazione urbana sono stati approfonditi dal comune svedese di Malmö, il comune di Herceg Novi del Montenegro, si è occupata dell'integrazione dei serbi e kosovari a Roma. E l'università tecnologica di Kaunas, in Lituania, che ha ospitato il convegno introduttivo due anni fa, ha trattato il tema dell'integrazione a 360 gradi. Sono questi i progetti illustrati nella conferenza finale del Welcome to Europe 3i (inclusione, integrazione e internazionalizzazione) che si è tenuta alla presenza di un centinaio fra delegati e addetti ai lavori. Sulla scorta di queste ricerche ed esperienze è stato possibile osservare e analizzare come vengono affrontate tematiche similari in contesti diversi.
Un work-shop è stato dedicato alla delegazione di Pordenone che ha presentato il sistema socio-educativo italiano, illustrato il modo in cui è vissuta l'integrazione nella scuola attraverso i disegni e le immagini. Sono stati condivisi i metodi per imparare la lingua italiana studiandone la cultura, focalizzata l'attenzione anche sulla condizione femminile e su come superare gli eventi traumatici vissuti. Portando i saluti del sindaco Alessandro Ciriani, l'assessore alle Politiche sociali e vicesindaco Eligio Grizzo ha introdotto i lavori, ricordando che sulla scorta dell'esperienza svedese verranno ristrutturati gli immobili di via Prata e via Brugnera a Vallenoncello e si darà luogo alla realizzazione di attività educative e di socializzazione a favore dei ragazzi del quartiere.
Lo studio è stato finanziato dalla Commissione Europea tramite il programma Europa per i Cittadini e il Comune di Pordenone - ha precisato l'assessore Guglielmina Cucci intervenuta al convegno ha ottenuto un ulteriore finanziamento della Regione Fvg. «Quest'incontro - ha aggiunto- oltre alla progettualità innovativa che una simile esperienza porta con sé e alla valenza di carattere sociale, assume un'ulteriore importanza perché genera interesse turistico sulla città. Gli ospiti quindi diventano ambasciatori ed esportatori delle nostre eccellenze e delle bellezze storiche ed architettoniche del territorio».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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