INQUINAMENTO
PORDENONE Rinviate per la concomitanza con Incontriamoci a Pordenone,

Lunedì 16 Ottobre 2017
INQUINAMENTO
PORDENONE Rinviate per la concomitanza con Incontriamoci a Pordenone, entrano in vigore da oggi le misure antismog adottate per la prima volta lo scorso anno e che superano la logica dell'emergenza in favore di limitazioni che saranno in vigore per tutto l'inverno, fino al 31 marzo, con una sola pausa per lo shopping natalizio dal 7 dicembre al 15 gennaio. Dieci i Comuni coinvolti nella nuova formula, a fronte dei tre di quello precedente, che portano dunque la platea da 85mila a 147mila residenti, per un totale di 107 giornate. Sul fronte della circolazione stradale, la grande svolta è nel passaggio dalle soluzioni emergenziali a quelle preventive, alla luce del fatto che, una volta accumulati, gli inquinanti impiegano diversi giorni a dissolversi.
La limitazione è valida da domenica a venerdì dalle 16 alle 20 per le auto a benzina euro 0, 1 e 2, le auto diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato, i ciclomotori e i motoveicoli euro 0 e 1. Per gli autoveicoli per il trasporto merci, il divieto vale per i diesel euro 0, 1, 2 e 3 senza filtro antiparticolato dalle 14 alle 20. Complessivamente, a circa un'auto su tre sarà vietato l'ingresso nella parte centrale della città, mentre potranno circolare liberamente le auto a gpl o metano, le vetture elettriche, i mezzi pubblici e le auto di servizio sanitario, così come quelle con almeno tre persone a bordo e quelle guidate da persone over 65 o da donne incinte.
Quanto al riscaldamento, le limitazioni scatteranno, eventualmente, al superamento della soglia dello smog per più giorni di qui al 31 marzo. In quel caso, si dovrà abbassare di due gradi la temperatura, non usare stufe a legna e non accendere fuochi all'aperto (con eccezioni regolamentate per i falò epifanici: ammessi quindi solo quelli ai quali è prevista la presenza di almeno trenta persone, realizzati con materiali accuratamente selezionati e spenti alla fine della manifestazione), con la deroga per le fasce deboli e per gli edifici di categoria B o superiori, se dotati di certificazione relativa alle prestazioni energetiche.
Lara Zani
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