In ferrovia a Lubiana: «Un regalo a Trieste»

Venerdì 17 Agosto 2018
LA POLEMICA
UDINE L'avvio del collegamento transfrontaliero sperimentale tra Udine-Trieste e Lubiana annunciato dalla regione nei giorni scorsi finisce nel mirino del Comitato per l'Autonomia e il rilancio del Friuli. Il progetto prevede infatti chei collegamenti siano garantiti con cadenza giornaliera con due coppie di corse, di cui una prolungata sino a Udine, su treni che dispongono di 272 posti a sedere e 30 posti bici su appositi supporti. Il Comitato per l'Autonomia evidenzia come l'hub ferroviario che in regione registra il maggior numero di passeggeri sia Udine e come sempre Udine sia il centro geografico regionale e come la linea ferroviaria principale della regione, sempre dimenticata dalla politica regionale e mal collegata con il resto d'Italia sia la linea Pordenone-Udine-Gorizia.
Basta guardare una cartina geografica fe4rroviaria della regione - incalza il Comitato per l'Autonomia e il rilancio del Friuli - per capire che il percorso più logico per unire via treno la regione a Lubiana è il prolungamento della linea Pordenone-Udine-Gorizia. E i triestini? Grazie al breve tratto ferroviario Trieste-Gorizia possono utilizzare la fermata goriziana della linea Pordenone-Udine-Gorizia-Lubiana. Ma la logica e il buon senso - rincara - paiono essere merce rara soprattutto nel mondo della politica, quando si tratta di accontentare il campanilismo triestino: poco importa se siamo davanti ad un progetto garantito flop per mancanza di utenti perché il bacino che serve è ampiamente insufficiente. Ma il Comitato ne ha anche per la fermata ferroviaria all'aeroporto di Ronchi dei Legionari: Basta con l'affermazione farlocca della sua importanza strategica,a questa frottola non crede nessuno: qual è il numero di passeggeri che sale o scende a questa fermata strategica? A noi risulta un numero risibile.
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