Imprese giovani, incentivi extra

Martedì 15 Gennaio 2019
Imprese giovani, incentivi extra
LA PROPOSTA
UDINE Un incentivo aggiuntivo destinato a nuove realtà e ad imprese under 35 già esistenti che intendano trasferire l'attività in Friuli Venezia Giulia contribuendo alla crescita del mercato regionale. È a quanto il gruppo di Forza Italia in Consiglio regionale punta con la proposta di legge Norme in materia di Irap per le imprese giovanili (Agevolagiovani) di cui è prima firmataria Mara Piccin. Il provvedimento verrà illustrato domani in sesta commissione consiliare.
Su questo fronte, la nostra Regione attualmente concede agevolazioni fiscali ad alcune realtà, contemplando sia riduzioni dell'aliquota ordinaria sia esenzioni dal pagamento dell'imposta. Nella prima categoria troviamo: imprese impegnate nella ricerca e sviluppo, nuovi insediamenti di imprese e professionisti, imprese e professionisti di piccole dimensioni, imprese nel territorio montano, imprese virtuose, nuove imprese artigiane mentre nel regime di esenzione dal pagamento dell'imposta si collocano le aziende pubbliche di servizi alla persona (Asp) e le onlus. Estendendo l'ambito delle categorie ammesse alla riduzione di aliquota alle imprese giovanili si intende ampliare il ventaglio dei benefici indirizzati al mercato economico regionale, affinché tale misura possa tradursi in un fattore attrattivo e incentivante. «Nel variegato mondo imprenditoriale si legge nella presentazione della proposta - le imprese giovanili non hanno dimostrato di essere soggetti in grado di sostenersi con facilità sul mercato, essendosi piuttosto contraddistinte per bassa produttività e insufficienti investimenti, scontratesi in gran parte dei casi con la paralisi».
Ed ancora: «Fare impresa non significa solamente individuare i bisogni del mercato e soddisfarli, ma anche fare i conti con burocrazia e concorrenza agguerrita spesso giocata ad armi impari. In tale contesto risulta oggi più che mai indispensabile un intervento della Regione, per mettere a disposizione della giovane imprenditoria misure idonee atte a garantire quantomeno un iniziale spazio di lancio per le nuove attività, a parziale ristoro delle forti penalizzazioni che incombono su chi avvia un'attività». «Forza Italia viene ricordato - ha sempre proposto e sostenuto misure rivolte ai giovani non occupati che volevano mettersi in proprio, già all'epoca aveva presente che efficaci misure a sostegno dell'imprenditoria giovanile dovevano puntare alla formazione imprenditoriale e all'accesso al credito per le imprese a conduzione o a prevalente partecipazione giovanile».
Nello specifico, la proposta di legge prevede che le imprese giovanili di nuova costituzione o che trasferiscano l'insediamento produttivo nel territorio regionale applicano al valore della produzione netta, realizzata in Friuli Venezia Giulia, l'aliquota Irap ridotta del 3% per cinque periodi di imposta, a decorrere da quello di costituzione o di trasferimento dell'insediamento produttivo nel territorio regionale.
A livello nazionale una nuova impresa su tre è guidata da giovani under 35. A fine giugno 2018, il Registro delle Camere di commercio contava 551.761 imprese giovanili: il loro peso complessivo sul totale delle imprese è attualmente del 9,1% ma l'importanza delle iscrizioni di nuove imprese va riferito al ruolo dei giovani imprenditori, decisivi per assicurare il ricambio generazionale.
Elisabetta Batic
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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