Immigrazione e prostituzione: in cella un moldavo e un albanese

Domenica 10 Dicembre 2017
UDINE Due cittadini stranieri, un moldavo di 54 anni e un albanese di 53, sono stati arrestati dalla Polizia di Stato in esecuzione di due ordini di carcerazione emessi dalle Procure di Udine e Trieste. Il moldavo è stato arrestato il 7 dicembre a Fiumicino su mandato di cattura emesso nel 2010. Deve scontare la pena di 15 anni e 10 mesi di reclusione per il suo coinvolgimento, a inizi anni 2000, insieme ad alcuni connazionali, in un'indagine riguardante il favoreggiamento dell'immigrazione clandestina di giovani donne originarie dell'Est Europa che poi venivano fatte prostituire nel Bresciano. Era stato anche indagato come componente di un sodalizio criminale che, nel 2000-2001, favoriva l'ingresso illegale in Italia di cittadini dell'Est.
L'albanese è stato estradato invece il 30 novembre: deve scontare una condanna a 2 anni e 8 mesi pronunciata a seguito di un'indagine della Squadra mobile di Udine avviata a fine 1999 a seguito dell'esplosione della bomba di viale Ungheria. Era accusato di aver avuto un ruolo in un'associazione a delinquere finalizzata allo sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione di giovani connazionali e altre originarie dell'Est, costrette a prostituirsi in strada a Udine. (EV)
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