IL RICORDO
REANA DEL ROJALE Sofferto riposo. È questo il titolo scelto per

Domenica 23 Settembre 2018
IL RICORDO
REANA DEL ROJALE Sofferto riposo. È questo il titolo scelto per la scultura che d'ora in poi ricorderà le vittime italiane della strage di Dacca, in Bangladesh, a seguito della quale il 1. luglio 2016 furono trucidati nove connazionali tra cui Cristian Rossi di Tavagnacco e Marco Tondat di Cordovado. Ieri nel parco di Vergnacco di Reana del Rojale c'è stato lo scoprimento dell'opera, realizzata dall'artista veneto Max Solinas in occasione del XXI Simposio di scultura che ogni anno, con il sostegno della Fondazione Friuli, Regione e Credifriuli, ospita al parco di Vergnacco numerosi artisti che realizzano le loro sculture. Alla cerimonia hanno partecipato i familiari delle vittime, molti dei quali arrivati da tutta Italia.
Presenti i sindaci di Reana, Cordovado e Tavagnacco oltre al deputato Walter Rizzetto e ai tantissimi amici dei due friulani. La cerimonia è proseguita con la benedizione del monumento. «Abbiamo contattato l'associazione Il Faro che organizza il Simposio per capire se ci fosse la disponibilità di qualche artista ha ricordato Cristina Rossi, sorella di Cristian - e quest'anno una delle statue realizzate per l'evento è stata donata alla nostra famiglia, anziché alla banca che sostiene il Simposio che quest'anno ha rinunciato per cedere a noi la statua». L'intento della famiglia sarebbe quello di portare la statua-monumento a Roma, in modo da dedicarla a tutte le vittime italiane, per dare l'opportunità a chiunque di deporre un fiore nel giorno in ci nella capitale si commemorano tutte le vittime del terrorismo, che ricorre il 9 maggio. Tutti i familiari di Cristian e Marco aspettano ancora tante risposte e non vogliono che la strage che ha toccato l'intero Friuli venga dimenticata.
D.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci