IL CASO
TARVISIO Potrebbero esserci un colpo di sonno o una distrazione fatale all'origine dell'incidente mortale che si è verificato ieri poco prima delle 13.30 lungo l'autostrada A23 Udine-Tarvisio nel tratto compreso tra gli svincoli di Tarvisio Sud e di Tarvisio Nord. In conseguenza del sinistro, ci sono state anche inevitabili ripercussioni sul traffico autostradale, anche se l'opera degli addetti ai lavori ha fatto in modo di contenere il più possibile i disagi.
DRAMMA
A perdere la vita è stato un autista 64enne di nazionalità tedesca di cui non sono state rese note le generalità, che, alla guida di un mezzo pesante, stava percorrendo l'arteria autostradale per recarsi in Austria. L'uomo, che è morto sul colpo, si trovava lungo la carreggiata nord all'altezza del chilometro 113 all'interno della galleria Tarvisio, che con i suoi 2.362 metri è la più lunga dell'intera tratta, quando improvvisamente ha perso il controllo dell'autoarticolato. Il tir ha sbandato dalla corsia di marcia verso quella di sorpasso andando a colpire ripetutamente la parete interna del tunnel e terminando la sua folle corsa andando a schiantarsi contro il muro che delimita il bypass di servizio che collega la corsia sud con quella nord. Violentissimo l'impatto tra il cemento e la cabina di guida. Il guidatore del mezzo pesante è stato soccorso da un'équipe del 118 giunta a bordo dell'elisoccorso, ma l'intervento dei sanitari si è purtroppo rivelato inutile con i medici che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'autista a causa delle gravissime ferite riportate nello schianto.
I SOCCORSI
Sul posto sono intervenuti anche la Polstrada di Amaro, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tarvisio oltre al personale di Autostrade per l'Italia Direzione Nono Tronco di Udine e i soccorsi meccanici per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Secondo quanto finora accertato da parte degli agenti che si sono occupati dei rilievi del caso, nell'incidente - le cui cause restano ancora tutte da chiarire - non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Fino a oltre le 16.30 si sono registrate alcune ripercussioni sul traffico autostradale che è rimasto bloccato per quasi un'ora per consentire lo svolgimento delle varie operazioni di soccors. Poi i veicoli hanno potuto lentamente riprendere a transitare sulla sola corsia di marcia. Non si sono però registrate particolari difficoltà o lunghe code.
Tiziano Gualtieri
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA TARVISIO Potrebbero esserci un colpo di sonno o una distrazione fatale all'origine dell'incidente mortale che si è verificato ieri poco prima delle 13.30 lungo l'autostrada A23 Udine-Tarvisio nel tratto compreso tra gli svincoli di Tarvisio Sud e di Tarvisio Nord. In conseguenza del sinistro, ci sono state anche inevitabili ripercussioni sul traffico autostradale, anche se l'opera degli addetti ai lavori ha fatto in modo di contenere il più possibile i disagi.
DRAMMA
A perdere la vita è stato un autista 64enne di nazionalità tedesca di cui non sono state rese note le generalità, che, alla guida di un mezzo pesante, stava percorrendo l'arteria autostradale per recarsi in Austria. L'uomo, che è morto sul colpo, si trovava lungo la carreggiata nord all'altezza del chilometro 113 all'interno della galleria Tarvisio, che con i suoi 2.362 metri è la più lunga dell'intera tratta, quando improvvisamente ha perso il controllo dell'autoarticolato. Il tir ha sbandato dalla corsia di marcia verso quella di sorpasso andando a colpire ripetutamente la parete interna del tunnel e terminando la sua folle corsa andando a schiantarsi contro il muro che delimita il bypass di servizio che collega la corsia sud con quella nord. Violentissimo l'impatto tra il cemento e la cabina di guida. Il guidatore del mezzo pesante è stato soccorso da un'équipe del 118 giunta a bordo dell'elisoccorso, ma l'intervento dei sanitari si è purtroppo rivelato inutile con i medici che non hanno potuto far altro che constatare il decesso dell'autista a causa delle gravissime ferite riportate nello schianto.
I SOCCORSI
Sul posto sono intervenuti anche la Polstrada di Amaro, i Vigili del Fuoco del distaccamento di Tarvisio oltre al personale di Autostrade per l'Italia Direzione Nono Tronco di Udine e i soccorsi meccanici per il ripristino delle condizioni di sicurezza.
Secondo quanto finora accertato da parte degli agenti che si sono occupati dei rilievi del caso, nell'incidente - le cui cause restano ancora tutte da chiarire - non sono rimasti coinvolti altri veicoli. Fino a oltre le 16.30 si sono registrate alcune ripercussioni sul traffico autostradale che è rimasto bloccato per quasi un'ora per consentire lo svolgimento delle varie operazioni di soccors. Poi i veicoli hanno potuto lentamente riprendere a transitare sulla sola corsia di marcia. Non si sono però registrate particolari difficoltà o lunghe code.
Tiziano Gualtieri
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