Hospice, progetto alla stretta finale

Lunedì 16 Aprile 2018
Hospice, progetto alla stretta finale
OPERAZIONE
UDINE Scatta il cronoprogramma del lavori per la realizzazione dell'hospice, l'unità di cure palliative di Udine. L'Azienda sanitaria universitaria integrata (Asuiud) ha affidato l'incarico di progettazione definitiva per il primo lotto che prevede la manutenzione straordinaria per l'adeguamento funzionale ed impiantistico del terzo piano del padiglione 5 Chirurgie per il trasferimento della Residenza sanitaria assistenziale (Rsa), opera propedeutica per l'hospice, che stando ai calcoli fatti la scorsa estate sarebbe dovuto nascere entro il 2018.
RITARDO
I tempi si sono dilatati, ma finalmente i lavori stanno per partire. Il piano dell'intervento, infatti, si articola in due lotti; per il primo si prevede che la linea tecnica di progetto sia adottata entro il 10 maggio, mentre la consegna dei lavori è prevista per il mese di luglio con una previsione 150 giorni di durata dei lavori, quindi l'attivazione della nuova sede della Residenza sanitaria assistenziale avverrà entro gennaio 2019, il tutto per un importo complessivo di 870mila euro. Solamente a quel punto potranno partire i lavori del secondo lotto, ovvero la manutenzione straordinaria finalizzata all'adeguamento funzionale ed impiantistico del 1° piano del padiglione n. 9 Scrosoppi per la collocazione dell'hospice-unità di cure palliative, dopo trasferimento della Rsa. Per questa seconda fase si dovrà attendere ottobre di quest'anno per l'adozione della linea tecnica di progetto, mentre la consegna dei lavori scatterà, naturalmente, a gennaio 2019.
IL PROGETTO
Nel padiglione di via Colugna saranno realizzate 15 stanze singole per la degenza ordinaria più 3 adattabili per la degenza diurna con tutti gli spazi di supporto, Se non ci saranno intoppi o imprevisti il cantiere durerà 200 giorni e finalmente l'hospice, dopo anni di attesa, vedrà la luce entro ottobre 2019. Questo secondo lotto prevede una spesa di 1.174.000 euro e l'intera opera costerà 2 milioni di euro e qui scatta la nota dolente. Lo scorso mese la giunte regionale deliberando sulla Programmazione degli investimenti per gli anni 2018-2020, ha rinviato a successivi atti la programmazione della quota, nell'eventualità non venisse accolta la richiesta di reiscrizione in bilancio delle partite finanziarie statali andate in perenzione, ovvero, qualora fosse confermato il finanziamento di parte statale ad altri interventi di investimento. Era dunque indispensabile dare un'accelerata ai lavori per utilizzare quei due milioni che rischiano di tornare a Roma.
PERSONALE
Dal cantiere all'esigenza di personale per la nuova struttura, l'Asuiud ha previsto una necessità di altri 3 infermieri, da distribuire tra Rsa e hospice, a invarianza di posti letto attualmente assegnati, ma il completamento dei lavori di adeguamento della sede della Rsa del Distretto di Udine potrebbe consentire, entro l'anno, la messa a disposizione di ulteriori quattro posti letto. Dal lontano 2002, quando la Regione aveva individuato il programma regionale di intervento per le cure palliative e hospice, sono trascorsi 16 anni e ne saranno passati 17 per la fine di un'opera infinita.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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