Gottardo: «Fontanini inadeguato come sindaco»

Domenica 17 Dicembre 2017
LA BORDATA
UDINE «Fontanini non è adeguato per Udine, per un Centrodestra vivace e dinamico». È la bordata lanciata ieri dal coordinatore regionale di quella che fu Alternativa popolare, Isidoro Gottardo, durante l'affollato incontro nel capoluogo friulano all'indomani della scissione del partito di Angelino di Alfano. La compagine del Friuli Venezia Giulia oltre a Gottardo, i consiglieri regionali Alessandro Colautti e Paride Cargnelutti ha scelto «di tornare a casa», nel Centrodestra, e ieri lo ha confermato con il leader nazionale della formazione, Maurizio Lupi. Un'occasione per delineare la posizione anche in vista delle elezioni regionali e comunali a Udine. Regionalmente Ap ha confermato la posizione mantenuta nel corso di questa legislatura - «sempre all'opposizione con il Centrodestra, magari borderline perché concentrati sui problemi da risolvere», ha evidenziato Colautti e ora rafforzata dalla saldatura con Autonomia responsabile di Renzo Tondo, ieri presente in prima fila. Con lui, ha annunciato Colautti, nei prossimi giorni i consiglieri di Ap presenteranno le linee programmatiche per la prossima legislatura, acquisendo forza nel dialogo con il resto delle forze del Centrodestra.
Ed è a questo proposito che Gottardo ieri ha preferito parole non interpretabili a passi felpati. «Se sono interessati a noi ha affermato riferendosi ci dicano chi è il candidato presidente, perché lui e con che programma. A un candidato deciso a Roma tra Berlusconi, Salvini e Meloni noi non ci stiamo». Dunque, «sì al Centrodestra, ma se ci sono le condizioni». Sistemato così il livello regionale, Gottardo si è spostato a Udine, che andrà al voto a Primavera. Il Centrosinistra le sue mosse le ha già compiute, mentre il Centrodestra non si è ancora definitivamente esposto, anche se il bilancino sembra pendere dalla parte di Pietro Fontanini, leghista, già presidente della Provincia di Udine, senatore e ex presidente della Regione, ma secondo Ap «non adeguato» per essere sindaco della città.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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