Giunta in ferie per un mese, i dem alzano la voce

Venerdì 10 Agosto 2018
LA STOCCATA
UDINE (al.pi.) Le ferie d'agosto sono una consuetudine che risale addirittura ai Romani; poi si sa, è stata usata come prassi dalle fabbriche e ancora oggi questo mese dell'anno è quello delle vacanze per eccellenza. Anche per la giunta, i cui assessori vanno comunque in ferie a turno. Quasi trenta giorni senza una seduta dell'esecutivo, però, sono troppi secondo Enzo Martines (Pd). «La giunta va in vacanza, i quartieri possono attendere ha attaccato ieri il consigliere di opposizione dalla sua pagina social - Dopo l'ultima riunione, svoltasi il 3 agosto scorso, la prossima giunta è stata ufficialmente prevista per il 30 agosto. Un mese senza attività giuntale. Niente male per chi ha appena iniziato a governare la città. Si vede che non c'era niente in programma evidentemente. Non mancheremo di fare l'elenco delle cose non fatte da questa giunta (che però, nel frattempo, si vanta delle cose fatte da chi c'era prima)». Secondo Martines, negli ultimi 15 anni, la giunta non si era mai fermata per più di due settimane, fino ad ora. «Si vede che bastava aprire al traffico via Mercatovecchio, con lo scopo di adempiere a una promessa elettorale (ha detto Fontanini), come se le strategie per una città si possano definire per scommessa ha continuato il consigliere, ampliando il discorso - Così, allo scopo, si è attivato un altro ibrido, esattamente come volevano e vogliono Croatto e amici che inoltre dicono: rendiamo la via pedonale solo il sabato, perché c'è lo struscio, lasciando così una via transitabile, addobbata per le auto, in gentile concessione ai pedoni, brutta e poco attraente. Dopo tutto questa confusione di idee e di prospettive, ci si riposa per un mese. Mi viene in mente, per esempio, che Friuli Doc è imminente e, per esperienza so che le scelte da prendere sono sempre state complesse: avranno il tempo per affrontarle dopo le vacanze?». Tra queste questioni complesse, il consigliere ci mette anche quella relativa ai quartieri: «Ma non erano i quartieri il cuore principale dell'impegno della destra al governo? Non era il rafforzamento dei servizi loro dedicati il cuore della novità del nuovo governo cittadino? A questo proposito l'assessora competente risulta non pervenuta. A parte i lavori già in cantiere (merito della giunta precedente), di ragionamenti originali non si vede neanche l'ombra, forse perché molto impegnati, come dice Michelini, a star dietro (faticosamente) a quello che già è programmato. Ok, fate quello che dovete fare in quanto amministratori che succedono ai predecessori, ma dite agli udinesi quale disegno avete per la città. Nei quartieri stanno ancora aspettando segnali».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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