Geloso, la ferisce con un coltello: bloccato dai carabinieri

Venerdì 23 Febbraio 2018
LA VICENDA
UDINE L'ennesima lite tra due cittadini di origini dominicane ha rischiato di finire in tragedia ieri mattina, nel centro di Udine. Erano circa le otto e mezza quando il vicino di casa della coppia si è allarmato molto sentendo delle urla strazianti provenire dall'alloggio adiacente, dall'appartamento dove convive la coppia, in Friuli da diverso tempo.
Non è la prima volta che i due hanno un diverbio, come emergerà in seguito: lui, trentacinque anni, Y.M.S. le sue iniziali, ufficialmente residente a Latisana, è un uomo geloso; si infuria e in altre occasioni ha strattonato e minacciato la compagna. Il motivo della lite di ieri mattina è sempre legato al timore del trentacinquenne di essere tradito. È sospettoso. Intima alla donna di consegnargli il telefonino: vuole vedere i messaggi che sono contenuti al suo interno. Lei non vuole consegnarglielo e lui si adira ancora di più. Minaccia la compagna prima a parole e poi afferra un coltello da cucina: punta la lama verso la donna e nel frattempo il cellulare finisce scaraventato sul pavimento.
Lei cerca di scappare e si rifugia in un angolo della stanza: si rannicchia tentando di difendersi ed è in quegli istanti concitati che il trentacinquenne la colpisce con un fendente al braccio. Tutto davanti agli occhi della figlia piccola di lei che per fortuna non resta ferita ma che piange spaventata. Temendo per la sua vita e per quella della bambina, la donna si mette a gridare e il vicino sente bene le sue urla; quest'ultimo, temendo il peggio, chiama immediatamente i carabinieri.
Sul posto arrivano dopo poco i militari dell'Arma del Radiomobile della Compagnia di Udine, comandata dal tenente Ilaria Genoni; con loro ci sono anche i colleghi delle stazioni di Feletto Umberto di Tavagnacco e di Martignacco. In casa trovano la donna sanguinante che racconta subito di essere stata ferita dal compagno. Lui, però, non c'è.
Dopo aver sferrato il fendente è uscito dall'appartamento e si è allontanato a piedi dirigendosi verso la zona di Borgo stazione, intenzionato a salire su un convoglio per dileguarsi.
I carabinieri raggiungono allora la stazione dei treni e, sulla scorta della descrizione fornita dalla donna, lo individuano nell'area del posteggio. Con il supporto del personale della Polizia ferroviaria, il trentacinquenne viene fermato e portato nella sede del Comando provinciale dell'Arma. Intanto la vittima dell'aggressione viene condotta all'ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine dove riceverà le cure per il taglio al braccio. È molto scossa ma per fortuna la ferita non è grave. L'uomo viene arrestato in mattinata per l'ipotesi di reato di lesioni personali aggravate dall'uso del coltello. Sarà trattenuto in camera di sicurezza per tutta la notte poiché si teme che possa aggredire nuovamente la compagna.
La figlia piccola di lei viene affidata a dei parenti. Nella giornata di oggi si terrà il processo per direttissima.
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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