FORMAZIONI IN ATTESA CHE A ROMA SI DECIDA

Lunedì 20 Agosto 2018
SERIE D
PORDENONE Ipotesi girone di campionato a 20 squadre, con 4 turni infrasettimanali ulteriori, oltre che sapere se il turno preliminare di Coppa Italia si giocherà già mercoledì, o slitti. La serie D è in attesa di comunicazioni dalla Lega nazionale dilettanti. Il rinvio delle gare programmate nello scorso fine settimana rischia di ingolfare l'avvio stagionale, tenendo ferma domenica 2 settembre per cominciare i tornei interregionali. Non sono di poco conto le informazioni ufficiali che devono arrivare da Roma, attese in giornata. La priorità nella programmazione è quella relativa alla Coppa Italia. Se ci sarà uno slittamento ridotto, quindi con le gare posticipate a dopodomani, oppure di 7 giorni, ovviamente influirà sulla programmazione generale della prima parte di stagione. Perché già era in programma il turno successivo di Coppa per il prossimo fine settimana. La possibilità veloce è che quanto previsto sabato e domenica scorsa si giochi mercoledì 22 agosto, quindi mantenendo per sabato e domenica prossimi gli spazi per il primo turno e, il 2 settembre, l'avvio di campionato. La possibilità diluita è che i preliminari di Coppa Italia serie D si giochino nel fine settimana a venire, la domenica dopo parta il campionato e, in un mercoledì successivo, si proceda con l'ulteriore turno di coppa. La terza tornata, equivalente ai trentaduesimi di finale in Coppa Italia, rimarrebbe mercoledì 26 settembre. Le squadre nostrane attendono con trepidazione la nuova calendarizzazione anche incrociando le novità riguardanti il campionato. É verosimile che il girone triveneto venga composto con 20 club, tanto più dopo il ripescaggio del Montebelluna e contemplando l'inserimento delle trentine in blocco. Tale presupposto condurrebbe a un'agenda invernale più fitta, richiedendo un poker di giornate infrasettimanali per non dilatare i periodi oltre i limiti possibili. Evenienza non di secondo piano, per realtà più dilettantistiche che professionistiche, tanto peggio quando fossero impegnate in trasferta. In questo guazzabuglio, Alessandro Lenisa commenta negativamente «i tempi della decisione, perché potevano dirlo prima. Era giusto non giocare, salvo non venirlo a sapere alle 10 della sera prima. La decisione potevano prenderla un paio di giorni prima aggiunge l'allenatore del Chions valutando come ci siano cose più importanti del calcio. Forse lo stop andava preso per tutto il calcio. Che si giochi mercoledì o nel prossimo fine settimana penso che dopodomani andremo a fare l'amichevole con il Lignano (ore 20.30, ndr) e che la coppa slitti di una settimana. Spero poi che, chi passerà il turno, non debba rigiocare subito il mercoledì prima del campionato. É importante non addensare quella settimana. In attesa, comunque ci adegueremo alle decisioni prese». Il collega Luca Saccon ribadisce come «ci sia proprio da tener conto dell'avvicinarsi al campionato, per evitare tempi stretti in questa fase di preparazione. L'auspicio è che facciano nel fine settimana il preliminare e poi il primo turno in un mercoledì successivo all'avvio di campionato». Fosse così, il Tamai mercoledì confermerebbe la partecipazione al quadrangolare di Fontanafredda, potendosi misurare con i pari categoria del Cjarlins Muzane, oltre a Fiume Veneto e rossoneri locali. Il possibile confronto di quarta serie allo stadio Tognon sarebbe condito da malumori dopo che nella rosa del presidente Zanutta è tornato Massimo Facchinutti, difensore uscito dal Pordenone e promesso al Tamai.
Roberto Vicenzotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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