Festa abusiva tra adolescenti bloccata dalla Polizia

Lunedì 12 Novembre 2018
IL BLITZ
CIVIDALE Aveva organizzato una festa in piena regola, con tanto di consolle per il dj, luci, zona bar e cassa per il pagamento dell'ingresso. E l'aveva pubblicizzata ampiamente sui social network tanto che sabato sera decine di ragazzini, tutti minorenni, erano arrivati nel capannone a Remanzacco scelto come location dell'evento. Ma non aveva chiesto nessuna delle autorizzazioni necessarie per svolgere la serata.
L'IRRUZIONE
La festa è stata interrotta, chiusa sul nascere, sabato sera dalla Polizia di Stato che ha rimandato tutti a casa. L'organizzatore dell'evento, anche lui un ragazzino minore, 16 anni della zona, è stato anche denunciato alla Procura dei minori di Trieste per organizzazione abusiva di pubblico spettacolo. Il giovane si è subito assunto la responsabilità di aver preparato la serata.
LA FESTA
All'interno del capannone si erano già radunati una settantina di adolescenti e l'organizzatore aveva raccolto un incasso di circa 650 euro. Il biglietto d'ingresso, recitava il volantino con cui era reclamizzata la serata, costava 10 euro a testa. Una zona del capannone era stata anche allestita come un bar, con tanto di bottiglie di superalcolici. L'intervento degli agenti del Commissariato di Polizia di Cividale del Friuli diretti dal vice questore aggiunto Michelangelo Missio ne ha impedito la loro somministrazione. La Polizia è arrivata sul posto a inizio serata, prima che le bottiglie di alcolici, la cui somministrazione è vietata ai minori di 18 anni, fossero aperte e peggio ancora servite ai ragazzini.
IL VIDEO
Tra i partecipanti all'evento, gli agenti hanno notato un altro minore che nelle scorse settimane si era reso protagonista di un video postato su un noto social network in cui pubblicizzava l'uso di sostanze stupefacenti. Nel video appariva anche un sacchetto con quella che poteva sembrare della marijuana. Il ragazzino, anche lui un adolescente sempre residente in zona, è stato controllato. Verifiche sono state fatte anche nella sua abitazione. Non è stato trovato nessuno stupefacente. Solo un sacchetto con un residuo minimo di marijuana. Il giovane è finito comunque nei guai, denunciato anche lui . Istigazione al consumo di sostanze stupefacenti il reato che gli viene contestato e da cui dovrà ora difendersi.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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