Fedriga «Togliere la protezione umanitaria»

Martedì 19 Giugno 2018
MIGRANTI
UDINE La protezione umanitaria per i migranti dovrebbe essere eliminata, visto che il nostro è l'unico Paese in cui viene garantita. A sostenerlo è stato ieri il presidente della giunta regionale Massimiliano Fedriga. Secondo lui,«la creazione di hotspot in Africa può essere una soluzione: consente di verificare chi ha diritto e chi non ha diritto. Ma la prima cosa è togliere la protezione umanitaria perché esiste solo in Italia».
Secondo Massimiliano Fedriga «le protezioni internazionali sono lo status di rifugiato e la protezione sussidiaria. La protezione umanitaria introdotta da Prodi nel 2006 è discrezionale in molti casi basata sulla povertà». Per Fedriga «il modello per superare l'accoglienza diffusa non è la Cavarzerani, ma i Cie» ovvero «strutture dalle quali chi è entrato illegalmente nel nostro territorio non possa entrare ed uscire liberamente». «L'accoglienza diffusa - ha aggiunto il governatore - non ha tutelato i cittadini visto che sparpaglia sul territorio la gente impedendo il controllo da parte delle forze dell'ordine». Secondo Fedriga, «i fatti dimostrano che la micro criminalità, come lo spaccio di droga, e anche crimini efferati, sono aumentati e continuano ad avvenire». La Giunta ha recentemente tagliato le risorse del capitolo immigrazione da 8 a 7 milioni, «un indirizzo politico» ha spiegato Fedriga visto che questa è l'unica competenza diretta che ha la Regione sul tema immigrazione. E poi, ragionando sulle dinamiche internazionali ha aggiunto: «Mi ha sorpreso quello che ha detto Macron visto l'atteggiamento della Francia, e l'esempio è Ventimiglia». Secondo il governatore del Friuli Venezia Giulia il presidente francese «ha usato parole troppo dure» nei confronti dell'Italia «mi auguro sia un incidente di percorso e che abbia capito l'errore che ha fatto». Rispondendo a una domanda sui rapporti con l'Europa in materia di immigrazione, il presidente Fedriga ha rimarcato che questi «sono molto cambiati».
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