Fa discutere la frase sull'articolo 18. La Cgil: «Inappropriata»

Martedì 14 Novembre 2017
Fa discutere la frase sull'articolo 18. La Cgil: «Inappropriata»
UDINE (cdm) «Non è più rinviabile un piano nazionale per l'Università digitale. La protezione dei lavoratori, più che per l'articolo 18, passa per la riqualificazione continua». E gli atenei italiani sono pronti ad un grande progetto di life long learning e di e-learning per i lavoratori. Non è passata inosservata, ieri, quella frase del rettore De Toni. Per Natalino Giacomini (Cgil) «detto da un rettore, mi sembra un esempio un po' inappropriato. È come mettere sullo stesso piano carne e pesce: due cose diverse, ma entrambe valide. È vero che la riqualificazione serve, ma non c'entra nulla con le tutele dell'articolo 18. Anzi, siccome si chiede lo sviluppo della riqualificazione, io chiedo la reintroduzione tout court dell'articolo 18». «I lavoratori sono stati abbandonati, la loro tutela passa da entrambi», ritiene il sindaco Furio Honsell. E anche Carlo Pegorer (Mdp) è di questa idea. «Se l'Italia fosse davvero una Repubblica fondata sul lavoro non sarebbero necessarie le leggi di tutela dei lavoratori. Purtroppo così non è e oltre alla necessaria riqualificazione è necessario tutelarli», dice Serena Pellegrino (Si). Franco Colautti (Cisl Fvg) condivide con il rettore «che quando le imprese sono in difficoltà non c'è articolo 18 che tenga. Lo provano le migliaia di posti di lavoro perduti» con la crisi».

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