Cucciolo di lupo investito da un'auto lungo la Vivarina

Mercoledì 17 Ottobre 2018
MANIAGO
Un cucciolo di lupo, di circa sei mesi, è stato investito e ucciso ieri mattina lungo la strada Vivarina, non lontano dall'abitato del Dandolo. Un'automobilista di passaggio, nonostante una brusca frenata, l'ha centrato in pieno: l'animale è riuscito soltanto a trascinarsi in un vicino cespuglio, dove è morto poco dopo. Illeso il conducente del veicolo che ha immediatamente chiamato i carabinieri per redigere un verbale e poter chiedere l'indennizzo alla Regione. Proprio la scorsa settimana, durante un vertice in municipio, era stata affrontata la vicenda della presenza dei lupi nel maniaghese ed era stata ribadita la disponibilità della Regione a erogare i contributi per indennizzare i pastori a cui erano stati sbranati molti capi delle loro greggi. Denaro che servirà anche per pagare la riparazione del veicolo di ieri. Quanto all'animale, è stato preso in carico dal personale del Centro recupero fauna selvatica di Fontanafredda: secondo la prima ispezione di un esperto, l'esemplare apparterrebbe alla cucciolata nata nella zona del Dandolo lo scorso mese di maggio. Branco di selvatici che è stato notato a più riprese e che si presume possa essere il medesimo che ha ucciso una quindicina tra pecore, agnelli e gatti attorno a Campagna, non lontano dalla zona industriale del Nip. Il lupo verrà ora consegnato all'Università di Udine che sta seguendo la campagna di reintroduzione di questa specie in Friuli Venezia Giulia. Si procederà poi con la tassidermia che permetterà anche l'eventuale esposizione a fini didattici. Nel Centro avifauna di Fontanafredda è invece ancora ospitata per qualche settimana una volpe selvatica: a fine mese verrà trasferita nel recinto faunistico di Forni di Sopra per essere liberata.
Tornando al lupo, l'ultimo avvistamento al Dandolo risaliva a domenica mattina: un bambino se l'era trovato di fronte mentre stava recandosi a messa a piedi. Quando è tornato a casa ha confessato ai parenti il proprio terrore per essersi imbattuto nell'animale selvatico il quale, dopo averlo minacciosamente osservato per alcuni istanti, ha preferito riprendere la strada verso ambienti più selvaggi del centro abitato.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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