Cessione Magneti Marelli, in Friuli sindacati in allerta

Martedì 23 Ottobre 2018
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TOLMEZZO Fiduciosi per una nuova prospettiva di mercato che si apre ma subito pressanti affinché vengano rese note le prospettive industriali del gruppo. I sindacati accolgono positivamente la cessione annunciata da Fca per il passaggio di Magneti Marelli a CK Holdings, holding di Calsonic Kansei Corporation, uno dei principali fornitori giapponesi di componentistica per autoveicoli. Nel pacchetto rientra anche Automotive Lighting, società con sede in Germania e con uno stabilimento anche nella zona industriale di Tolmezzo, uno dei principali punti di forza dell'industria regionale con i suoi oltre mille occupati tra diretti e indiretti.
Il controvalore della cessione è pari a 6,2 miliardi di euro. Il passaggio, come informano le fonti ufficiali, dovrebbe concludersi nella prima metà del 2019. Fca, congiuntamente, ha sottoscritto un contratto di fornitura pluriennale. Commentando l'operazione, Mike Manley, ceo di Fca, ha dichiarato: Dopo aver esaminato attentamente una serie di opzioni per consentire a Magneti Marelli di esprimere tutto il suo potenziale nella prossima fase del suo sviluppo, la combinazione con Calsonic Kansei si è rivelata un'opportunità ideale per accelerare la crescita futura di Magneti Marelli a beneficio dei suoi clienti e delle sue persone eccezionali. Le attività così combinate continueranno ad essere uno dei partner commerciali più importanti di Fca e vorremmo vedere questo rapporto crescere ulteriormente in futuro. L'operazione riconosce anche il pieno valore strategico di Magneti Marelli ed è un altro importante passo nel nostro continuo focus sulla creazione di valore.
Abbiamo accolto la notizia positivamente commenta Pasquale Stasio, della segreteria Fim Cisl Fvg - in quanto ha scongiurato l'ipotesi più nefasta e preoccupante ossia la vendita spezzatino del gruppo Magneti Marelli; la venduta in blocco ad una realtà importante del settore automotive da sicurezza; siamo fiduciosi che le prospettive che ora si aprono siano positive, i giapponesi aggiunge Stasio - già operano in questo settore ma in mercati e con prodotti diversi, la possibilità che le due cose vadano a completarsi e complementarsi sicuramente è motivo di auspicio positivo Stasio quindi conferma la richiesta delle organizzazioni sindacali a livello nazionale per un rapido incontro con i vertici di entrambi le realtà per chiedere di visionare il progetto industriale e le prospettive occupazionali; l'acquirente non dovrebbe avere nessun interesse a spostare i siti produttivi italiani come quello di Tolmezzo, loro hanno solo stabilimenti asiatici per il mercato asiatico. Il passaggio a Calsonic Kansei è certamente una opportunità di mercato per la crescita dimensionale e la maggiore solidità nel settore della componentistica, ma è fondamentale avviare sin da subito un confronto sul futuro del gruppo ha aggiunto Francesca Re David, segretaria generale della Fiom Cgil. La Fiom da mesi si è mobilitata con i lavoratori per chiedere al Governo un ruolo attivo per un confronto con la proprietà della Magneti Marelli, ma dobbiamo prendere atto della avvenuta vendita a Calsonic Kansei. Il Governo - dice la leader delle tute blu Cgil - ha perso un'occasione enorme di politica industriale non occupandosi della Magneti Marelli nonostante le nostre continue richieste. Delle aziende e dei settori sarebbe bene occuparsene non quando sono in crisi, in difficoltà finanziarie o produttive, ma quando hanno delle potenzialità di crescita.
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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