Cantiere terza corsia, ridotti a 11 minuti i tempi medi d'intervento per incidenti

Mercoledì 14 Febbraio 2018
LE EMERGENZE
TRIESTE Si riduce il tempo medio per gli interventi sugli incidenti: 11 minuti per quanto riguarda i 140 accaduti nei tratti di cantiere del terzo lotto in assenza di corsia d'emergenza. Un dato «particolarmente importante» per il presidente di Autovie Venete Maurizio Castagna, che ha ricordato l'aumento, pari al 6% nell'ultimo anno, del traffico pesante sulla rete autostradale, il che significa quasi un milione di veicoli in più in un anno. Snocciolati, ieri mattina a Trieste, anche i numeri dell'attività di prevenzione, controllo e assistenza effettuata dalla pattuglie della Polstrada che si integra con quella degli ausiliari alla viabilità di Autovie che nel 2017 hanno effettuato 6.900 interventi (+5% rispetto al 2016) di cui 3.504 si riferiscono a soccorsi per avaria, 160 a traini in emergenza, 100 al servizio di safety car, 1.760 a rimozioni di ostacoli in carreggiata e 664 a servizi di assistenza tecnica per il transito di trasporti eccezionali.
E poi ci sono gli operatori che intervengono per la manutenzione d'urgenza (ripristino di guard rail, segnaletica e pavimentazione danneggiata durante gli incidenti) al fine di garantire la sicurezza della circolazione : nel 2017 gli interventi sono stati 1.508 di cui 705 concentrati tra maggio e settembre, periodo caratterizzato da un notevole incremento del traffico turistico.
Un software condiviso permetterà al Coa e al Centro radio informativo di Autovie di sapere chi, fisicamente, è in turno e questo agevola il contatto diretto con chi si trova su strada. Per quanto riguarda, invece, gli autovelox nel tratto dei cantieri della terza corsia dell'A4 (attivi anche la domenica), il dirigente del centro operativo autostradale di Udine Gianluca Romiti ha parlato di «dieci servizi settimanali di box fissi per 2mila fotogrammi a settimana» di cui il 70% sono multe. Attualmente gli autovelox sono undici di cui uno in A23 e 10 in A4, cinque per ogni direzione di marcia. Romiti ha rassicurato sul tema delle multe notificate a veicoli stranieri: «C'è il sistema Eucaris che permette la condivisione dei dati di immatricolazione dei veicoli».
Ancora in fase di definizione (sarà oggetto di un protocollo specifico) la possibilità di contingentamento o laminazione dei mezzi pesanti in particolari situazioni: «Si tratta di uno strumento che presenta luci e ombre commenta Castagna - e pertanto è ancora oggetto di valutazione in quanto, per mantenere un minimo di fluidità il traffico non andrebbe mai bloccato perché l'effetto accumulo, in questo modo, annulla gli iniziali benefici».
E.B.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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