Brollo: alla montagna serve un ente sovracomunale

Martedì 19 Marzo 2019
IL PIANO
TOLMEZZO Alla Carnia serve un ente che superi la portata dei singoli comuni. Ne è convinto il presidente Uti Francesco Brollo: «Si scelga nome e contenuto come meglio piacciono: Uti, Unione Montana, Comunità Montana, ma una cosa è certa: un ente di livello sovracomunale non è solo utile, ma necessario per la nostra Carnia», dice il presidente. Ieri nella sede dell'Unione, a Tolmezzo, Brollo insieme all'Ufficio di Presidenza dell'Uti, ha delineato le principali azioni sviluppate dal 2016, auspicando che ci sia una continuità. In ballo ci sono, a esempio, le 6 centraline idroelettriche (che permettono di incassare 1 milione di euro dalla vendita dell'energia), i 7 impianti di teleriscaldamento a biomassa, 24 immobili a uso produttivo nonché, tra le risorse economiche, gli oltre 12 milioni di euro, frutto delle intese con la Regione che finanziano progettualità strategiche di area vasta (come nuovi tratti di piste ciclabili) e i 9,5 milioni di euro per le Aree interne, una serie di interventi per prevenire la marginalizzazione delle zone più periferiche. La gestione associata del personale da parte dell'Uti è risultata tra le funzioni più richieste: oltre ad occuparsi dei dipendenti dell'Uti e dei Comuni aderenti (326 unità), gestisce, infatti, le pratiche per un centinaio di funzionari e istituzioni esterne mentre per i procedimenti disciplinari ha ricevuto il mandato dell'Uti del Torre e della Val CanaleCanal del Ferro, per un totale complessivo di 431 posizioni. In tre anni, inoltre, ha gestito 34 concorsi, per 62 assunzioni in Carnia (cui si aggiungono 5 nel 2019) e 17 concluse oltre i confini territoriali . Nove, in questi primi mesi del 2019, le procedure concorsuali attivate. Potenziamento dell'organico (20 agenti, un amministrativo e 4 stagionali) e della dotazione strumentale hanno permesso di incrementare, specie nel 2018, tutte le attività della Polizia locale. Il Suap tra 2017 e 2018 ha gestito oltre 1800 fascicol. Per la contribuzione ai Comuni, l'Uti tra 2017 e 2018 ha destinato un plafond di complessivi 3,2 milioni destinati a spese d'investimento. Grazie alla Centrale unica di committenza (Cuc), partita un anno fa, 31 le gare effettuate pari a 11 milioni 200 mila euro il valore degli appalti.
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