«Bici sul treno a prezzo simbolico, Sacile-Gemona da rivedere»

Domenica 17 Giugno 2018
IL PIANO
OSOPPO Interventi per sostenere il trasporto delle bici sul treno, per abbattere i costi a carico del cicloturista e ridurli ad una «cifra simbolica». Ma anche rivisitazione degli orari lungo la Sacile-Gemona e potenziamento della ciclovia Alpe Adria. Sono questi solo alcuni dei temi affrontati dagli assessori regionali Graziano Pizzimenti e Barbara Zilli al convegno La bicicletta incontra il treno, un matrimonio che s'ha da fare al forte di Osoppo, organizzato dal circolo di Legambiente della pedemontana gemonese, con il sostegno del Comune di Osoppo e della Fiab, l'incontro è servito per mettere in luce alcuni degli aspetti che ruotano a questo importante mondo del trasporto e del turismo e che possono avere importanti ripercussioni sull'economia del Friuli Venezia Giulia. Come ricordato dall'assessore ai trasporti Pizzimenti, l'entrata in funzione della Sacile-Gemona, nel primo tratto fino a Maniago e, dal 29 luglio, anche nella parte finale del tragitto è frutto di un'intesa non scontata tra diversi enti. «Tuttavia su di essa - ha aggiunto - c'è una fragilità infrastrutturale e quindi necessita di un ammodernamento; Rfi si è impegnata nel reperimento, presso il ministero competente, di altri 34 milioni di euro per mettere mano sulla tratta». Ma ci sono altri aspetti su cui l'assessore regionale è intenzionato ad intervenire. «Con Trenitalia - ha detto Pizzimenti - stiamo cercando di modificare e migliorare gli orari sulla Sacile-Maniago affinché a settembre, con il riavvio delle scuole, ci siano collegamenti più in linea con le richieste dell'utenza. Inoltre dovremo attivare un tavolo permanente per la valorizzazione turistica dell'intera linea». «Dovremo necessariamente ridefinire - ha ricordato - le tariffe per valorizzare il servizio; è necessario ridurre al minimo il costo per il trasporto della bici sul treno, portandolo ad una cifra simbolica. Infine è necessario completare il lungo iter per consentire ai Comuni l'utilizzo delle vecchie stazioni ferroviarie a fini turistici tramite specifiche convenzioni con Rfi». Per Zilli è necessario rafforzare la ciclovia Alpe Adria. «La nostra giunta - ha detto - si impegnerà per risolvere le criticità tuttora esistenti lungo questo percorso. Non è ad esempio concepibile vi siano cicloturisti che arrivano da tutta Europa e che si perdono lungo la statale 13 per la mancanza di adeguata segnaletica oppure l'esistenza di mappe non rispondenti alle loro necessità». «Va fatta rete - ha detto Zilli - affinché chi vuole scoprire il nostro territorio possa raggiungere anche mete e località che escono dal tragitto principale. Con il coinvolgimento dei Comuni, è necessario prevedere lungo il percorso specifici servizi nonché punti di raccordo con gli uffici turistici».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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