Biblioteca civica affidati i lavori per 1,24 milioni

Martedì 16 Ottobre 2018
LA RISTRUTTURAZIONE
UDINE È un'azienda di Agrigento ad aggiudicarsi la gara per i lavori alla Biblioteca Civica Joppi. La Sice srl, con sede ad Aragona, è stata scelta dalla commissione giudicante come vincitrice del bando che si è chiuso ad inizio settembre e a cui avevano partecipato 36 ditte in totale; la srl siciliana ha presentato un ribasso del 18,1% sull'importo a base di appalto di un milione e 340mila euro, per un'offerta finale di 1 milione e 240mila euro (comprensivi di Iva). Per la partenza dei lavori, però, si dovranno ancora aspettare i tempi tecnici previsti dalla legge.
La speranza dell'amministrazione, comunque, è quella di dare il via al cantiere tra fine 2018 e inizio 2019. L'intervento, che è stato finanziato dai fondi europei Por-Fesr, avrà una durata massima di 540 giorni, durante i quali la biblioteca, nata nel 1866 e intitolata nel 1925 al suo primo bibliotecario, non sarà accessibile al pubblico: la direzione si sta organizzando per assicurare comunque il prestito dei libri agli utenti (probabilmente si troverà un accordo con la ditta che esegue i lavori per garantire ai dipendenti di poter accedere ai volumi conservati in determinate ore e giorni della settimana).
Il progetto esecutivo, approvato dalla giunta Fontanini a luglio, riguarderà la ristrutturazione della Torre Libraria, consentendo anche di accedere alla corte interna da Riva Bartolini, attraverso l'androne accanto alla Sala Corgnali; con un nuovo ascensore, si potrà poi salire al secondo e al terzo piano di Palazzo Bartolini; la realizzazione del nuovo ingresso dall'androne, inoltre, permetterà di recuperare gli spazi ora inutilizzati al piano terra.
L'idea è di rendere l'edificio più moderno e accogliente; verranno rifatti il tetto, le pareti e l'impiantistica nonché rimessi a nuovo e ri-arredati gli spazi interni. Il piano di risistemazione di Palazzo Bartolini, che risale addirittura al 2007, amplia il concetto di biblioteca e prevede, al secondo piano la realizzazione di un bar letterario, con sedute dove leggere bevendo un caffè.
Nel frattempo, all'amministrazione Fontanini spetterà decidere sul successivo lotto di lavori, quelli che interesseranno il collegamento con il Colle del Castello (circa un milione l'importo dell'intervento, di cui quasi la metà da fondi europei). Per ora, Palazzo D'Aronco pare propendere per l'ipotesi di realizzare l'impianto di risalita dal lato di Piazza Primo Maggio. La Soprintendenza, nel frattempo, ha chiesto un'analisi geologica dettagliata del Colle. Si è invece concluso nel 2013, il primo lotto del cantiere, che ha visto la sistemazione della Sezione Moderna, la ristrutturazione di Palazzo Andriotti, la sistemazione delle soffitte di Palazzo Bartolini e la realizzazione del nuovo deposito librario.
Al.Pi.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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