Autonomia, prossima sfida la scuola

Domenica 22 Ottobre 2017
Autonomia, prossima sfida la scuola
L'ADUNATA
UDINE «Acquisire la competenza sulla scuola è una proposta concreta che abbiamo fatto solo noi, aprendo una trattativa con lo Stato» che, se alle regionali 2018 dovesse tornare a vincere il Pd, sarà naturalmente materia della prossima legislatura.
Ha dato un taglio pragmatico ieri la presidente della Regione, Debora Serracchiani, al suo intervento attorno al tema «#SpecialiPerché-Nuove sfide per l'Autonomia del Fvg», che ha riunito i Dem per mezza giornata di lavoro a Villa Manin. Né lei né il vice Sergio Bolzonello, però, si sono sbilanciati su chi sarà il presidente che condurrà la battaglia con Roma, sebbene allo scoprimento delle carte manchino ormai giorni: «A novembre ha sostenuto infatti in apertura dei lavori la segretaria regionale Antonella Grim , ci ritroveremo in assemblea regionale e quella sarà la sede in cui individueremo il nostro candidato presidente».
IL CAMPO
L'autonomia regionale «è sicuramente il campo del centrosinistra», ha proseguito Serracchiani mandandolo a dire secondo la lettura di alcuni, più che al centrodestra, al movimentismo di Sergio Cecotti e degli amministratori del Patto per l'Autonomia. «Esercitiamo bene la nostra autonomia siamo anche in grado di esercitare nuove competenze e di acquisire nuove funzioni», ha insistito e ha ribadito la sua posizione sui referendum che oggi si celebrano in Veneto e Lombardia per una maggiore autonomia: «Sono dei più inutili tra i referendum». E questa volta la freccia era indirizzata al coordinatore regionale della Lega Nord, Massimiliano Fedriga.
Non ha mancato di un pensiero anche per i suoi ex compagni di partito, ora in Mdp, Lodovico Sonego e Carlo Pegorer, che l'hanno criticata, insieme a Tondo, per aver mortificato gli investimenti in regione negli ultimi 10 anni. «Chi lo dice ha amministrato in un mondo che non c'è più ha asserito -, con bilanci che non esistono più e senza patto di stabilità». Essere autonomi, dunque, «significa prendersi delle responsabilità», ha proseguito, «tenendo insieme apertura e protezione». Concetti su cui in precedenza si era soffermato anche il vice presidente della Regione e disponibile a correre per la presidenza alla prossima tornata -, Bolzonello, che agli aspetti finanziari dell'autonomia, pur non disconoscendoli, ha preferito quelli legati al senso di comunità. «Declinare in modo corretto l'autonomia ha sostenuto - significa avere capacità di lettura unica dei territori e trattarli con pari dignità, per creare, insieme, benessere per i cittadini, compresi gli ultimi, i più deboli, cui il Pd ha sempre guardato e deve continuare a guardare».
A SCUOLA
Anche sulla scuola, Bolzonello ha detto che a Regione «si gioca una grandissima partita in termini di competenza regionale, perché la scuola è la base di un nuovo modello di società, quella che può accompagnarci ad esempio al salto verso Industria 4.0. Una legislatura, quella che volge al termine, che «si è sviluppata tra il 50° dello Statuto di Autonomia e il 70° dell'emendamento Tessitori, che nel giugno del 1947 blindò in Costituente la specialità per una regione denominata Friuli-Venezia Giulia», ha ricordato il presidente dell'assemblea, Salvatore Spitaleri. Circostanze che costituiscono «la pietra fondante e il visore con cui traguardare l'autonomia e la specialità presenti e quelle che verranno», con un'attenzione particolare «per un'elaborazione culturale con l'intera comunità regionale.
IL TERRITORIO
Vi sono, infatti, da un lato pulsioni territoriali e identitarie che vivono l'incertezza del futuro e, dall'altro, i portati di una aggressiva crisi socio-economica che hanno minato qualche sistema di coesione interna». Intervenuti anche il capogruppo in Consiglio regionale, Diego Moretti, e, moderati da Pietro Faraguna, Ivano Strizzolo, Leopoldo Coen, Francesco Peroni, Alessia Cozzi, Pietro Biasiol e l'eurodeputata Isabella De Monte.
Antonella Lanfrit
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci