Attimi di vita, ballando si raccolgono fondi per il Cro

Venerdì 16 Novembre 2018
Attimi di vita, ballando si raccolgono fondi per il Cro
MANIAGO
Obiettivo 50 mila euro, con la sesta edizione di Attimi di vita. Da stasera al Verdi si vuole infatti raggiungere questa cifra nella corsa della generosità voluta da Fb1 e Studiodanza, guidate rispettivamente dalla fotografa Lucia Diluzio e dalla direttrice artistica dell'evento Rita Gentile. Si tratta di un festival di giovani per i giovani: protagonisti sul palco sono le ballerine e i ballerini delle più prestigiose scuola di danza del Friuli Venezia Giulia e del Veneto Orientale. Ci sono rappresentanze davvero da ogni angolo di Friuli: da Tarvisio a Trieste, da Udine a Monfalcone, passando per Pordenone, Sacile e San Vito. Eppoi Portogruaro, Conegliano e Cordignano. Nessuno vuole mancare all'appuntamento con la solidarietà. Proprio perchè i beneficiari delle attività benefiche sono i pazienti coetanei dell'Area giovani del Cro, diretta da Maurizio Mascarin. Quest'anno c'è anche un obiettivo specifico da raggiungere: raccogliere denaro sufficiente per l'acquisto di un eco-cardiografo da destinare esclusivamente alle attività del reparto. Non ci sono dubbi sul risultato, poiché i numeri della kermesse sono impressionanti: 29 scuole, non meno di 400 atleti che si esibiranno in un'ottantina di coreografie, quasi 1.500 spettatori annunciati, con la particolarità che tutti (ma proprio tutti) pagheranno il biglietto per assistere allo show di figli e nipoti. A impreziosire l'evento la partecipazione del noto coreografo Marco Laudani, che terrà anche una masterclass di danza contemporanea. In attesa del trittico al Verdi - da stasera a domenica - un grande risultato è già stato raggiunto: grazie al supporto dell'Ascom mandamentale del presidente Flavio Rosolen, i commercianti locali hanno donato cifre sostanziose, cui si aggiunge il contributo erogato alla manifestazione dal main sponsor Friulovest Banca. Ciliegina sulla torta il ricavato della vendita delle creazioni artistiche dell'udinese Camilla Bortolin e delle maglie celebrative del trentennale di attività dello studio fotografico Fb1. L'Area giovani è dedicata alla cura degli adolescenti e giovani adulti (14-24 anni) con tumore. La sua peculiarità è quella di essere una struttura volta verso l'esterno, al di là delle sue stesse mura. Si tratta di un'area che cerca di gestire una situazione tanto particolare quanto delicata fornendo un'assistenza su misura non solo a livello sanitario, ma anche relazionale. La si potrebbe definire una sorta di progetto partecipato, proprio perchè tanti suggerimenti e tante idee vengono dai giovani pazienti. Non è un reparto tradizionale, ma uno spazio multidisciplinare in cui convergono differenti figure professionali il cui obiettivo comune è quello di fornire un'assistenza idonea per i ragazzi.
L.P.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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