Aspiranti sindaco, entra nel vivo la corsa per Palazzo D'Aronco

Martedì 13 Marzo 2018
CORSA A SETTE
UDINE A due settimane dalla scadenza della presentazione delle liste, Udine si appresta a vivere una sfida a sette per lo scranno più alto di Palazzo D'Aronco. Attualmente i nomi in campo sono quelli di Vincenzo Martines per la coalizione di centrosinistra che punta a riconfermarsi alla guida del municipio dopo i 10 anni di Furio Honsell, quindi Pietro Fontanini, al momento supportato dallla Lega, ma ancora in attesa del via libera degli alleati di Fi, Fratelli d'Italia, Udc, Progetto Fvg-Identità civica e Ar. Già da tempo invece in campo con il suo progetto civico di Prima Udine Enrico Bertossi così come Stefano Salmè e la sua Lista Salmè sindacoUdine agli Udinesi. A loro si sono aggiunti a febbraio Andrea Valcic per il Patto per l'Autonomia, Rosaria Capozzi ancora in attesa dell'ufficialità per i 5 Stelle e infine Luca Minestrelli per Casa Pound.
MARTINES
«Udine non è mai stata per noi una pedina di scambio, e questo fa molta differenza con gli altri. La nostra città è sempre stata messa al centro di un dibattito e di un lavoro cominciato già diversi mesi fa». Ha debuttato così Martines, 54 anni, consigliere regionale uscente e già vicesindaco e assessore a Udine dal 2003 al 2008, lanciando sabato scorso la coalizione che lo sostiene (Pd, Progetto Innovare, siAmo Udine con Martines e Sinistraperta).
FONTANINI
È ancora in cerca della convergenza di tutte le anime del centrodestra Pietro Fontanini, 64 anni, presidente in carica della Provincia, già sindaco di Campoformido, presidente della Regione e parlamentare. Il leghista mentre continua a promuovere incontri nei quartieri spingendo sui tasti della sicurezza e della gestione dei migranti, rimane ancora in attesa dello sblocco nell'impasse per la candidatura a Governatore , con gli alleati di Fi che, nel caso in cui Fedriga ottenga il via libera verso Trieste, potrebbero tornare a rivendicare un proprio nome per Udine.
BERTOSSI
Con Prima Udine, lanciata nel giugno 2017 Enrico Bertossi è stato il primo candidato sindaco ad uscire allo scoperto. 58 anni, già vicesindaco dal 1985 al 1992, presidente della Cciaa di Udine fino al 2003 e assessore regionale nella giunta Illy fino al 2008, a gennaio ha assunto l'impegno a nominare un vicesindaco donna. I punti cardine del programma? Lavoro, sicurezza e cura della città.
SALMÈ
«A 15 giorni dal deposito delle liste, la coalizione di centrosinistra è al tappeto, la coalizione di centrodestra, pur avendole parzialmente vinte, in Friuli, a Udine, non è in grado di esprimere un candidato presidente alla regione ed un candidato sindaco unitario. C'è un solo modo per far rinascere la nostra città, tenerla fuori dalla palude dei partiti e dare fiducia ad un progetto civico». Questo l'ultimo post su Facebook di Stefano Salmè, che sarà sostenuto da Io amo Udine e Lista Salmè sindacoUdine agli Udinesi
VALCIC
Con la presentazione ufficiale avvenuta a febbraio al Teatro San Giorgio assieme a Sergio Cecotti, Andrea Valcic, giornalista, porterà il simbolo del Patto per l'Autonomia in città con l'obiettivo di «restituire alla città il suo ruolo strategico di capitale del Friuli e per rappresentare gli interessi reali dei cittadini e non quelli dettati dalle segreterie dei partiti.
CAPOZZI
Rosaria Capozzi, avvocato 37enne di origini pugliesi, dovrebbe essere la candidata del M5S, ma si attende ancora l'ufficializzazione alla luce anche delle tensioni che si respirano nel mondo grillino.
MINESTRELLI
Il referente di Udine per CasaPound, Luca Minestrelli, classe 1985, ha iniziato il suo tour tra i quartieri.
David Zanirato
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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