Aria di Festa, San Daniele invasa dai tedeschi

Domenica 24 Giugno 2018
LA MANIFESTAZIONE
SAN DANIELE Protagonisti si nasce. E il San Daniele Dop lo nacque. La nuova formula di Aria di festa funziona e la 34ma edizione vede il grande ritorno dei visitatori tedeschi che hanno affollato gli stand della kermesse.
«Le prime due giornate sono state più che positive commenta il sindaco di San Daniele, Pietro Valent e si nota il ritorno dei tedeschi, quindi la strada è quella giusta. Parlare di record è difficile perché la formula, rispetto agli anni passati, è cambiata quindi non si può fare un paragone, ma sicuramente è la formula giusta che all'inaugurazione ha visto un bagno di folla». Il nuovo format dunque continuerà anche nelle prossime edizioni «con il prosciutto al centro e un calendario arricchito di tanti eventi collaterali e di diverse eccellenze per raccontare il territorio». È proprio questo che cercano oggi i turisti stranieri: cibo, cultura e spettacolo tutto insieme e San Daniele ha ben capito come offrire il pacchetto completo. Tra una fetta di prosciutto e l'altra sono un successo le degustazioni di vino anche in lingua tedesca e quelle dedicate all'arte e alla conoscenza di sua maestà il San Daniele Dop per gustarlo al meglio, servirlo e conservarlo e anche in questo caso c'è stato un occhio attento ai tanti visitatori stranieri che volendo portarsi a casa un buon prosciutto, oltre ad acquistarlo, possono imparare a conservarne le caratteristiche anche dopo aver salutato la terra friulana.
Vincenti sono risultate anche le tante proposte di incontri con personalità dell'alta cucina e dello spettacolo e ieri gli occhi degli appassionati di fornelli erano puntati sullo chef Gianfranco Vissani che si è presentato a San Daniele per parlare dei sapori di una terra, una chiacchierata piena di segreti sugli rapporti che legano ricette, sapori e odori alla storia così particolare e speciale della nostra regione. Dalla cucina al mondo del teatro un altro attesissimo incontro ieri, quello con Lella Costa, attrice elegante che ha dialogato sulle grandi contraddizioni di una modernità che prova a convincerci che le competenze non sono indispensabili.
A completare la calata di assi ci ha pensato il dialogo confessione di una giovane artista made in Friuli, Lodovica Comello, la storia di una ragazza di San Daniele che è riuscita a sfondare. Dopo una partenza col botto oggi si prosegue con due grandi nomi dello spettacolo: Giuseppe Battiston e Morgan. All'interno del percorso Un miracolo chiamato Friuli, alle 16 al Cinema Splendor Battiston e Piero Sidoti punzecchieranno o elogeranno luoghi comuni e particolarità del Friuli d'oggi attraverso dialoghi e canzoni. Stessa location, alle 19, per Morgan che assieme a Valentino Corvino con un percorso parlato, suonato e cantato racconteranno c'è una canzone attraverso la musica di grandi artisti da Tenco ai Kiss, da Chopin a Kurt Cobain, da Fossati ai Duran Duran.
Lisa Zancaner
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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