Anziani rapinati in casa nel weekend

Lunedì 23 Aprile 2018
Anziani rapinati in casa nel weekend
L'ALLARME
TRICESIMO Due anziani sono stati rapinati nelle loro abitazioni della periferia di Tricesimo nel fine settimana. Ad agire potrebbe essere stata la stessa banda, che si muove sempre nel cuore nella notte.
Una delle due vittime è un uomo di ottant'anni che dormiva nel suo letto quando ha sentito dei rumori provenire dalla stanza accanto. Si è alzato e si è trovato faccia a faccia con un ladro. L'anziano, che abita da solo in una casa di una frazione piuttosto isolata di Tricesimo, è rimasto paralizzato dalla paura. Il ladro, che aveva il volto travisato, era entrato da una finestra poco prima, dopo averla scardinata; il malvivente non si è curato minimamente della presenza dell'ottantenne e ha continuato a rovistare nelle stanze, rubando tre orologi per un valore di circa settecento euro. L'anziano, terrorizzato, non ha reagito ed è riuscito a chiamare i carabinieri solo quando il ladro se l'è andato. Non è rimasto ferito ma è molto scosso.
La rapina è stata messa a segno intorno alla mezzanotte di ieri. Si tratta del secondo caso a Tricesimo e la comunità ha paura per gli anziani che vivono da soli. Nelle prime ore di sabato, infatti, era stata presa di mira una donna di 67 anni che vive nella stessa zona: immobilizzata, minacciata con coltelli da cucina, la vittima è stata rapinata da due uomini. Erano le due e mezza e la donna stava guardando la televisione perché non riusciva a prendere sonno. Ha sentito dei rumori provenire dalla porta di ingresso e, raggiunto l'uscio, non ha fatto in tempo ad aprire perché la porta le è arrivata contro, letteralmente sfondata da due malviventi. I rapinatori le hanno intimano di indicare loro dove custodiva oro e soldi. Ma l'anziana non ha aveva nulla in casa, solo trenta euro, che poi saranno il magro bottino dei ladri. Presi i soldi, questi ultimi sono scappati facendo perdere le loro tracce e la donna è riuscita a dare l'allarme chiamando i carabinieri e denunciando l'accaduto.
Sui due casi indagano i militari dell'Arma della Compagnia di Udine, comandata dal tenente Ilaria Genoni.
«La situazione ci preoccupa - dice il sindaco di Tricesimo, Giorgio Baiutti -, in particolare perché vengono presi di mira uomini e donne che non possono difendersi. L'area di cui parliamo è isolata e, purtroppo, non è facile monitorarla con costanza notte e giorno. Cercheremo di implementare i controlli con l'impiego degli agenti della polizia locale dell'Uti, in accordo con le altre forze dell'ordine presenti sul territorio. È importante anche che chi vive in queste frazioni di periferia, e non solo, faccia attenzione a quello che succede intorno a sé: nel caso vengano notate persone o automobili che si aggirano con fare sospetto è bene segnalarle subito chiamando il numero unico di emergenza 112. Chi abita vicino alla casa di persone anziane può aiutarle con una sorveglianza discreta ma molto efficace; i malviventi, infatti. colpiscono dopo aver fatto dei sopralluoghi e la presenza di un vicino attento può scoraggiare rapine e furti».
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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