Agente della Polizia penitenziaria si spara con la sua pistola a Tolmezzo

Domenica 10 Dicembre 2017
DRAMMA
TOLMEZZO Dramma nel carcere di massima sicurezza di Tolmezzo, dove una guardia penitenziaria si è tolta la vita sparandosi in testa con la sua pistola di ordinanza. In quel momento l'uomo, cinquantadue anni, residente in provincia di Udine, si trovava all'interno della casa circondariale ma non era in servizio. Soccorso immediatamente dai colleghi è stato tempestivamente assistito dal personale medico giunto sul posto con un'ambulanza inviata dalla centrale Sores di Palmanova. Ma purtroppo per la guardia penitenziaria non c'era più nulla da fare se non constatare il decesso. Fatali le ferite riportate al corpo dopo l'esplosione del colpo di arma da fuoco.
Informato il magistrato di turno della Procura di Udine, la salma è stata rimossa e affidata ai parenti tramite le onoranze funebri. La tragedia intorno alle 2 e mezza di ieri notte. Non sono note le cause del gesto.
Sul caso interviene Giovanni Altomare, segretario regionale per il Friuli Venezia Giulia del Sappe: «Sembra davvero non avere fine il mal di vivere che caratterizza gli appartenenti al Corpo di polizia penitenziaria. Siamo sconvolti. L'uomo era benvoluto da tutti, molto disponibile, e lavorando all'Ufficio servizi del carcere era sempre a disposizione degli altri. Davvero perdiamo un amico, prima che un collega». Ancora oscure le cause che hanno portato l'uomo al tragico gesto. Il 52enne non era sposato. Capece sottolinea come sia importante «evitare strumentalizzazioni ma fondamentale e necessario è comprendere e accertare quanto hanno eventualmente inciso l'attività lavorativa e le sue difficili condizioni in relazione al gesto estremo posto in essere dal poliziotto». «Non può essere sottaciuto ma deve anzi seriamente riflettere - conclude l'esponente sindacale - la constatazione che negli ultimi tre anni si sono suicidati più di 55 poliziotti e dal 2000 a oggi sono stati complessivamente più di 110».
Paola Treppo
© RIPRODUZIONE RISERVATA
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci