A Sutrio la prima asta dei formaggi di malga

Venerdì 24 Novembre 2017
A Sutrio la prima asta dei formaggi di malga
L'EVENTO
SUTRIO Per la prima volta 18 malghe tra Carnia, Canal del Ferro-Val Canale e montagna pordenonese presenteranno assieme i loro formaggi della stagione di monticazione 2017 per realizzare la prima asta dei formaggi di malga. L'appuntamento è fissato per sabato 2 dicembre a Sutrio, nell'ambito della quattro giorni ForMandi. Sapori e formaggi di montagna, organizzato da Friulmont, consorzio delle latterie dell'Alto Friuli, con la partecipazione di diversi partner regionali tra cui il Presidio Slow Food Fvg, Consorzio malghesi della Carnia e della Valcanale, con la collaborazione di Ersa Fvg e Promoturismo Fvg.
L'obiettivo principale di questa prima edizione, che si svolgerà dal 30 novembre al 3 dicembre tra la Cjase dal Len del comune della Valle del But e Tolmezzo, è quello di valorizzare il formaggio di malga prodotto nei comprensori malghivi nell'area montana regionale e di altri prodotti agroalimentari in abbinamento con i vini naturali friulani. Formaggi che tra l'altro saranno valutati per la loro qualità da una commissione tecnica.
LE TRE FASII
ForMandi è suddiviso in tre momenti: a scandire il primo sarà il Master sui formaggi di Roberto Rubino, presidente Anfosc (Associazione nazionale formaggi sotto il cielo), dedicato agli studenti degli istituti alberghieri e per tutti i portatori di interesse che si saranno iscritti; l'Asta dei formaggi di malga, l'evento principale riservato ad albergatori e chef interessati ad acquistare i formaggi prodotti nella stagione di monticazione e la degustazione aperta al pubblico all'interno della quale saranno realizzate iniziative di promozione delle eccellenze agroalimentari, dei formaggi del territorio montano e dei vini naturali del Fvg, con la presentazione della guida Slow Wine di Slow Food a cura di Fabio Pracchia.
PROMOTORI
«Un suggestivo percorso tra territorio e prodotto anticipano i promotori - che trasforma l'abbinamento cibo-vino in una chiave di accesso preferenziale alla comprensione delle culture e alla valorizzazione dei prodotti dell'alpeggio, dei territori montani e della zona collinare, e attribuisce i giusti riconoscimenti alle numerose malghe tuttora presenti sul territorio locale e a vigneti e cantine».
David Zanirato
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Ultimo aggiornamento: 12:22 © RIPRODUZIONE RISERVATA

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