A fine partita scatta la contestazione

Lunedì 23 Aprile 2018
LA PROTESTA
UDINE Non vincete, non uscite. Il coro scandito dagli ultras dagli spalti della curva nord all'intervallo, delusi dai primi 45' di gioco dell'Udinese, è stato il preludio. La contestazione è scoppiata al triplice fischio finale, al termine della gara con il Crotone, dopo la sconfitta subita dalla truppa bianconera, l'undicesima consecutiva.
ESASPERAZIONE
Il bilancio è di uno steward ferito, un tifoso che ora verrà denunciato e diversi altri supporters la cui posizione è ora al vaglio della Polizia di Stato.
Una pioggia di fischi è piovuta sulla squadra al rientro negli spogliatoi, dopo il ko interno per 1 a 2, con la squadra di Walter Zenga e la posizione incandescente di classifica che si è fatta più vicina. Poi il pubblico ha iniziato a defluire dallo stadio.
Ma anziché tornarsene a casa, in decine si sono assiepati all'esterno dello stadio, nelle principali uscite, in particolare al passo carraio da dove i giocatori di casa e le squadre ospiti escono dagli spogliatoi e al carraio dedicato ai mezzi delle televisioni. Sono rimasti lì fino a tardi: gli ultimi tifosi hanno lasciato il presidio dei cancelli dopo le 20.30. Ma intorno alle 19 c'erano ancora un centinaio di persone all'esterno dello stadio. Ma pian piano se ne sono andate alla spicciolata. La società ha deciso l'immediato ritiro per la squadra già da ieri sera. I giocatori si sono fermati a cena allo stadio e poi, poco dopo le 20, hanno raggiunto la sede del ritiro a bordo del pullman del club. Solo una decina di ultras si sono trattenuti ancora all'esterno dello stadio dopo l'uscita della squadra.
IL BLITZ
Un piccolo gruppetto di tifosi friulani, quattro o cinque persone, hanno tentato anche di entrare negli spogliatoi e raggiungere la squadra, passando dal terreno di gioco. Sono arrivati quasi all'imbocco degli spogliatoi dove sono stati poi prontamente fermati e allontanati. Ma in quei frangenti uno steward è rimasto ferito da una gomitata di uno dei supporters più scatenati. Lo steward è stato prontamente soccorso e medicato nel posto di soccorso dello stadio, ma avrà bisogno anche di alcuni punti di sutura. Il responsabile è stato già identificato dalla Polizia di Stato che coordina le operazioni di ordine pubblico allo stadio e verrà denunciato d'ufficio per lesioni a un incaricato di pubblico servizio.
DASPO IN ARRIVO
Sono stati già prontamente identificati anche gli altri tifosi che si sono introdotti con lui sul terreno di gioco violando il regolamento d'uso dello stadio. Per cui anche nei loro confronti sono al vaglio i provvedimenti conseguenti. Rischiano tutti un Daspo. I tifosi coinvolti nelle contestazioni più accese sono già stati tutti identificati dalla Polizia, anche grazie alla visione delle immagini dei filmati delle numerose telecamere di sorveglianza interne ed esterne allo stadio che controllano ogni angolo dell'impianto con un'altissima qualità dei fotogrammi. Le forze dell'ordine hanno tenuto sotto controllo anche la situazione all'esterno fino a tardi.
FUMOGENI OSPITI
Era già stato identificato a inizio gara anche un tifoso del Crotone che in avvio di match ha acceso un fumogeno nel settore ospiti. Nei suoi confronti scatterà con ogni probabilità un provvedimento di Daspo che gli vieterà di entrare negli stadi di calcio nei prossimi anni.
Elena Viotto
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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