Ztl: sono l'incubo di elettricisti e caldaisti

Giovedì 23 Novembre 2017
IL DATO
TREVISO A sei mesi dall'avvio delle Ztl in città, sono ancora ottanta le persone che ogni giorno attraversano i varchi senza pass e vengono multate. Nonostante l'ampia campagna di sensibilizzazione. Un dato che, se viene proposto come marginale a fronte degli oltre 2000 attraversamenti regolari, resta tuttavia da analizzare. Chi sono i trasgressori? Turisti, persone con handicap, semplici sbadati?
TECNICI NEL MIRINO
In molti casi sono manutentori di ascensori, caldaie e impianti elettrici. Si calcola infatti che gli addetti alle strutture del centro compiano in genere 7/8 accessi al giorno. Incorrendo spesso nella multa, perchè l'attuale regolamento impone la freezone dalle 6 alle 10 e dalle 14 alle 16. Ma se qualcuno resta bloccato in ascensore in zona ZTL alle 20? «Tenuto conto delle sanzioni - conferma il comandante dei vigili Maurizio Tondato - abbiamo deciso di estendere il transito dalle 6 alle 20». Molti caldaisti, ad esempio, rifiutano di entrare in centro storico per paura di incorrere nella sanzione: «Siamo rimasti al gelo due giorni perchè il nostro tecnico, da Fontane, non riusciva a fissarci un appuntamento in orario utile», conferma un noto avvocato che ha lo studio in piazza Pola. Da un'analisi approssimativa su quali siano i varchi più caldi, senza dubbio in testa San Francesco e via Cornarotta. Qui, prima del 6 novembre (giorno in cui sono stati spenti gli occhi elettronici in concomitanza con l'apertura del cantiere al Duomo), sono state commesse il maggior numero di infrazioni.
NUMERI IN CALO
«Tuttavia dobbiamo affermare che un dato positivo esiste - spiega il vicesindaco Roberto Grigoletto - dal 31 luglio al 30 ottobre le multe sono calate da una media giornaliera di 115 a 78. Un dato positivo, che evidenzia come si stia diffondendo la coscienza capillare delle zone da non attraversare». Su questo cumulo di multe incombono anche alcuni ricorsi. Quelli accolti riguardano all'80% disabili che non sapevano di dover fare l'apposito pass o di proprietari che avevano acquistato un nuovo mezzo.
NUOVI SERVIZI
E proprio per offrire un nuovo servizio a questa fascia, Ca' Sugana ha ieri approvato una comunicazione di giunta secondo cui un nuovo sistema informatico avviserà gli intestatari dei pass della scadenza del loro permesso 30 giorni prima tramite e-mail. L'avviso verrà poi inoltrato di nuovo 5 giorni prima e 5 giorni dopo al scadenza. Per gli anziani sarà predisposto un servizio di sms. «É evidente l'intenzione di questa amministrazione di non sanzionare, ma mettere in atto buone pratiche, che guardano soprattutto ai pedoni e alla qualità dell'aria. E non al fare cassa», conferma Grigoletto.
Elena Filini
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