Vigneti, stretta sui fitofarmaci «Si parte subito»

Sabato 17 Marzo 2018
MONTEBELLUNA
Stretta sui fitofarmaci. E i trattamenti di primavera saranno sotto controllo. L'altra sera, è passato nella Commissione congiunta regolamenti e Lavori pubblici il regolamento comunale per l'utilizzo dei prodotti fitosanitari. Il 27 marzo andrà in consiglio comunale e dal giorno seguente sarà, a quanto assicura il sindaco Marzio Favero, operativo. Giusto giusto, quindi, per quando cominceranno i trattamenti.
LE INDICAZIONI
Le due principali indicazioni riguardano le distanze di sicurezza e le comunicazioni che andranno esposte all'ingresso delle aree trattate se frequentate da popolazione. E' stata infatti introdotta la distanza minima di 30 metri per i trattamenti fitosanitari nelle aree agricole ed extra agricole adiacenti alle aree frequentate dalla popolazione o da gruppi vulnerabili e alle aree di protezione. Il limite dei 30 metri potrà essere ridotto solo nel caso in cui la coltivazione venga trattata con il metodo previsto dal Protocollo adottato dal Consorzio Vini Asolo Montello e nel contempo si faccia uso di atomizzatori in tutto l'appezzamento trattato. E' fissata in 15 metri la distanza dalle pertinenze delle abitazioni così come dalle strade, dalle piste ciclabili e dai corsi d'acqua. Una prescrizione in linea con quella introdotta anche nel confinante Comune di Volpago.
L'OBIETTIVO
«L'obiettivo -spiega il presidente della Commissione regolamenti Adalberto Bordin- è da un lato quello di regolamentare un settore, quello vitivinicolo, che dà lavoro a migliaia di persone e di nostri concittadini e dall'altro quello di salvaguardare l'ambiente e le sue risorse e, ancor più, tutelare il più possibile la salute, quale principio cardine di qualsiasi pubblica amministrazione». La segnaletica richiesta dovrà indicare il divieto di accesso alle persone non addette ai lavori e a quelle non adeguatamente equipaggiate oltre che i dati relativi alla sostanza attiva utilizzata, la data del trattamento e la durata del divieto di accesso all'area trattata. Ma si è cominciato a parlare anche dell'utilizzo del glifosato e si sta valutando se allargare la discussione sul tema anche ad altre amministrazioni «Poiché i Consorzi del prosecco Doc e del Docg Conegliano Valdobbiadene -dice il capogruppo di Forza Italia Lucrezia Favaro- hanno dato indicazioni in merito alle limitazioni nell'uso del glifosato, sconsigliandone l'impiego attraverso i rispettivi Vademecum viticoli, credo potrebbe essere una buona proposta da portare avanti anche nel territorio montebellunese dove la questione rispetto all'uso di questo composto chimico è molto sentita».
Laura Bon
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