VIABILITÀ
TREVISO Si attende di avere a disposizione gli appositi pannelli segnalatori, con cui informare quando la ztl è in funzione e quando invece il transito è libero. Dopodiché, la giunta Conte darà il via alla riprogrammazione delle zone a traffico limitato nel centro cittadino. Il vicesindaco Andrea De Checchi conferma che si comincerà - «a breve» - dall'accesso di ponte San Francesco. «Qualcuno dice che siamo contrari alla pedonalizzazione. Non è così afferma il numero due di Ca' Sugana -. Siamo contro solo ai divieti buttati lì. Prima bisogna rendere la città viva e solo poi, una volta attratti i pedoni, si può pensare di riservare loro certe strade. Altrimenti non avremo né i pedoni, né i veicoli, cioè una città deserta». La giunta pensa dunque ad un sistema flessibile: «Perchè vi sono momenti del giorno, della settimana o dell'anno in cui la limitazione non ha alcun senso e altri in cui può averne continua De Checchi Nella sperimentazione su ponte San Francesco, ad esempio, si potrebbe immaginare che la ztl sia aperta nei giorni feriali e chiusa nel fine settimana». E in coerenza con questo provvedimento verrà anche rimodulata la sosta in via San Francesco, in piazza Teatro Dolfin e in piazza San Vito.
LE FIRME
Contro la revoca della ztl, tuttavia, si schiera il gruppo Treviso è nostra, che allo scopo ha raccolto 999 firme, da inviare a Mario Conte. «Un successo di cui il sindaco dovrebbe tener conto», sottolineano i promotori Elisabetta Burlini e Ilario Del Bel. «Ma chi sono davvero si domandano - questi quattro commercianti che hanno richiesto l'apertura di alcune ztl, richiesta fatta in previsione del cambio di amministrazione? E che dire dei cento metri fondamentali di via Campana o dell'apertura di ponte Dante?». E concludono: «E i residenti cosa ne pensano? La risposta è venuta dalla petizione».
M.Z.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Si attende di avere a disposizione gli appositi pannelli segnalatori, con cui informare quando la ztl è in funzione e quando invece il transito è libero. Dopodiché, la giunta Conte darà il via alla riprogrammazione delle zone a traffico limitato nel centro cittadino. Il vicesindaco Andrea De Checchi conferma che si comincerà - «a breve» - dall'accesso di ponte San Francesco. «Qualcuno dice che siamo contrari alla pedonalizzazione. Non è così afferma il numero due di Ca' Sugana -. Siamo contro solo ai divieti buttati lì. Prima bisogna rendere la città viva e solo poi, una volta attratti i pedoni, si può pensare di riservare loro certe strade. Altrimenti non avremo né i pedoni, né i veicoli, cioè una città deserta». La giunta pensa dunque ad un sistema flessibile: «Perchè vi sono momenti del giorno, della settimana o dell'anno in cui la limitazione non ha alcun senso e altri in cui può averne continua De Checchi Nella sperimentazione su ponte San Francesco, ad esempio, si potrebbe immaginare che la ztl sia aperta nei giorni feriali e chiusa nel fine settimana». E in coerenza con questo provvedimento verrà anche rimodulata la sosta in via San Francesco, in piazza Teatro Dolfin e in piazza San Vito.
LE FIRME
Contro la revoca della ztl, tuttavia, si schiera il gruppo Treviso è nostra, che allo scopo ha raccolto 999 firme, da inviare a Mario Conte. «Un successo di cui il sindaco dovrebbe tener conto», sottolineano i promotori Elisabetta Burlini e Ilario Del Bel. «Ma chi sono davvero si domandano - questi quattro commercianti che hanno richiesto l'apertura di alcune ztl, richiesta fatta in previsione del cambio di amministrazione? E che dire dei cento metri fondamentali di via Campana o dell'apertura di ponte Dante?». E concludono: «E i residenti cosa ne pensano? La risposta è venuta dalla petizione».
M.Z.
