TREVISO (m.f.) Prove di nuova vita per il Prato della Fiera. Ieri pomeriggio l'area si è popolata di esibizioni di acrobati arrivati da Novara, gruppi musicali, balli, burattini, mongolfiere, bici, giochi e bambini. Fino alla semina simbolica di 500 metri quadrati di terreno, in aggiunta ai 100 già seminati lo scorso 23 aprile. Un modo per dimostrare che quell'enorme spazio può ben contenere qualcosa di diverso rispetto al solito parcheggio. L'iniziativa ha raccolto l'adesione di una quarantina di associazioni e di centinaia di cittadini. Alla festa era presente il sindaco Giovanni Manildo, che già in diverse occasioni ha espresso la volontà di trasformare quella storica fetta di Treviso.
«È un luogo da riconsegnare alla città sottolinea con questa iniziativa è diventato da parcheggio a luogo di aggregazione sociale. Che bel pomeriggio». Assieme a lui c'era anche Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton. Le attività hanno avuto come speciale palcoscenico 300 metri quadrati di tappeto erboso. Alla fine questo è stato donato alle vicine scuole elementari Volta. In un solo pomeriggio, però, ha permesso a tutti di immaginare come potrebbe presentarsi il Prato senza più auto. «È stata la prova dello spazio pubblico con un uso diverso dal parcheggio spiega Martina Davanzo, residente proprio nel quartiere di Fiera siamo soddisfatti perché c'è stata una grande partecipazione. Adesso ci prenderemo cura del terreno seminato. E prossimamente organizzeremo altri eventi pensati appositamente per un contesto come questo».
«È un luogo da riconsegnare alla città sottolinea con questa iniziativa è diventato da parcheggio a luogo di aggregazione sociale. Che bel pomeriggio». Assieme a lui c'era anche Marco Tamaro, direttore della Fondazione Benetton. Le attività hanno avuto come speciale palcoscenico 300 metri quadrati di tappeto erboso. Alla fine questo è stato donato alle vicine scuole elementari Volta. In un solo pomeriggio, però, ha permesso a tutti di immaginare come potrebbe presentarsi il Prato senza più auto. «È stata la prova dello spazio pubblico con un uso diverso dal parcheggio spiega Martina Davanzo, residente proprio nel quartiere di Fiera siamo soddisfatti perché c'è stata una grande partecipazione. Adesso ci prenderemo cura del terreno seminato. E prossimamente organizzeremo altri eventi pensati appositamente per un contesto come questo».
