Via Lancieri: 27 alberi risparmiati

Mercoledì 16 Maggio 2018
Via Lancieri: 27 alberi risparmiati
IL PROGETTO
TREVISO «Stiamo pensando ad un nuovo progetto per Campo Fiori (l'area nella foto ndr), sul modello del parcheggio progettato da Made a Tessera in mezzo agli alberi». Nel frattempo però il progetto in via Lancieri di Novara slitta di qualche mese. E il recupero partirà intanto per 45 stalli. Il secondo lotto da 35 parcheggi è stato sospeso per un ripensamento. «Ma non sono state certo le proteste di Maristella Caldato a fermarci- sottolinea l'assessore all'urbanistica Marina Tazzer- era una misura già decisa alcuni mesi fa». Il motivo? 27 alberi imponenti. «Non sono piante monumentali, e il progetto avrebbe previsto la sostituzione con un raddoppio, ma stiamo valutando se preservarli e pensare ad un progetto di parcheggio ad hoc».
L'OFFERTA
La nuova offerta della sosta era stata presentata ai primi di aprile. Dopo l'approvazione a novembre dello scorso anno, a maggio avrebbe dovuto partire il progetto: «380 posti gratuiti in più alle porte della città. Il nuovo piano della sosta intende dare risposte concrete a tutti: cittadini, commercianti, lavoratori dichiarava il sindaco di Treviso Giovanni Manildo passi concreti per una Treviso più accessibile comoda e facile».La nuova offerta della sosta prevede la creazione di 380 nuovi nelle aree di via Lancieri di Novara (80 posti in più), Ex Telecom (200) e Porta San Tomaso (100). Il primo lotto di parcheggi in prossimità del centro era stato individuato in via Lancieri di Novara, chiudendo anche una vertenza tra Comune e Ats. Un intervento definito importante sotto il profilo dell'offerta della sosta ma anche sotto quello urbanistico. Le aree si trovano infatti in luoghi come nei pressi della Chiesa del Sacro Cuore e alcune scuole. L'inizio dei lavori di sistemazione dei parcheggi, in via Lancieri di Novara, era previsto per i primi di maggio. L'intervento, il cui costo complessivo è di 430 mila euro, avrebbe dovuto prendere avvio da Campo Fiori. Poi però è arrivato lo stop. E il ripensamento.
NUOVI STUDI
Nonostante «la relazione agronomica ci rassicuri», il Comune chiederà «ulteriori approfondimenti», con l'obiettivo di «potenziare la sosta pubblica preservando al tempo stesso le aree verdi» spiega Tazzer. «Inizialmente si era pensato di rimuovere le 27 piante per problemi di sicurezza. Si trovano molto vicine ai confini e senza la necessaria distanza. L'idea era quella di sostituire queste piante con il doppio degli alberi, piantati però con un criterio di rusticità (specie autoctone) e pensando a specie meno allergeniche». E siccome la trattativa con Ats è andata per le lunghe e gli alberi sarebbero comunque stati rimossi oggi per essere ripiantati in autunno, si è deciso di fermare questa tranche. «Stiamo anche pensando ad una soluzione tipo quella attuata dallo studio Made di Treviso a Tessera: un parcheggio in mezzo all'alberata». Quindi per quei 35 stalli bisognerà attendere.
NUOVA PARTENZA
Il primo progetto a partire sarà quello in campo sabbia: un luogo da riqualificare e senza la presenza di alberi. «Qui non solo Ats realizzerà i 45 parcheggi ma verranno piantati carpini, lecci, farnie e messe siepi con robusti di bossolo, nocciolo, crispino, alloro, viburnio, osmanto». Il lavoro, che da cronoprogramma avrebbe dovuto iniziare a maggio, partirà entro fine estate. Le cose con Ats sono andate un po' per le lunghe. Sono loro che concretamente faranno l'intervento. Rispondere alle esigenze di sosta è per questa amministrazione una priorità. Accanto a questo però abbiamo sempre posto massima attenzione al mantenimento e al potenziamento delle aree verdi».
Elena Filini
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