Vandali in stazione: biglietteria chiusa

Lunedì 12 Novembre 2018
Vandali in stazione: biglietteria chiusa
MONTEBELLUNA
Atti vandalici e tentativo di furto in stazione: biglietteria chiusa. Ieri pomeriggio i pendolari dei treni arrivati nella sala d'attesa della stazione di Montebelluna hanno trovato ad accoglierli un laconico ed allarmante cartello affisso su un pannello in legno, collocato al posto della vetrata, andata in frantumi. Il cartello recitava (e reciterà per qualche giorno) chiuso per atti vandalici. Alla base dell'ennesimo problema un tentativo di furto.
LA SPIEGAZIONE
Durante la chiusura della stazione - dicono le Ferrovie - attorno alla mezzanotte (fra il 10 e l'11 novembre), una guardia giurata della società che cura la chiusura ha notato la presenza di tre soggetti incappucciati all'interno della biglietteria e ha chiesto l'intervento dei carabinieri. Gli individui, che si erano introdotti nel locale rompendo un vetro (probabilmente, proprio la vetrata del front office, ndr), si sono dati alla fuga alla vista dei militari. A quanto pare non sarebbero riusciti a rubare nulla. Ora - continuano le Ferrovie - terremo chiusa la biglietteria fino a riparazione avvenuta. Ci scusiamo con le persone che subiranno disagi. Servirà almeno qualche giorno.
ALTRI DISAGI
Insomma, dopo una settimana infernale sul fronte del trasporto ferroviario, con disagi per i pendolari, tornano a verificarsi anche quei problemi che già più volte avevano colpito la stazione ovvero i vandalismi e i tentativi di furto alla biglietteria e alla sala d'attesa. Si tratta per lo meno della terza volta in cui un episodio simile accade. In questo caso, però, i ladri avrebbero colpito non entrando dall'esterno per cercare di raggiungere l'armadio blindato all'interno del locale ma, probabilmente, dall'interno della sala d'attesa. Che, fra l'altro, ieri sera era chiusa già attorno alle 20, mentre di solito rimane accessibile anche nell'arco della serata.
LA PREOCCUPAZIONE
Un quadro, insomma, che torna a farsi allarmante sul fronte dell'ordine pubblico, nonostante i tentativi, effettuati nella prima parte di quest'anno, di riportare l'ordine e che erano stati rappresentati anche da un incontro in Prefettura, che aveva visto di fronte vari enti. Un summit in occasione del quale ci si era impegnati ad effettuare vari interventi volti a garantire la sicurezza: dalle telecamere all'allontanamento dei ragazzini che spesso creavano disturbo in sala d'attesa. A quanto pare, però, tutto ciò è servito a ben poco.
Laura Bon
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