«Una grande multiutility» scintille sul futuro di Asco

Venerdì 20 Luglio 2018
LA POLEMICA
SPRESIANO Il futuro di Asco Holding fa litigare i sindaci di Villorba e Spresiano, Marco Serena e Marco Della Pietra. Il primo, dopo aver approvato le modifiche allo statuto della Holding e aver dichiarato di non voler vendere alcuna quota, ha auspicato la nascita di una grande multiutility del gas, dell'acqua e dei rifiuti. Cioè una fusione tra AscoPiave, Ats, Contarina e Savno.
LA BOCCIATURA
«Una proposta antistorica, anacronistica e in ritardo lo stronca Della Pietra, che ieri sera in consiglio comunale ha bocciato le modifiche allo statuto e che si prepara a esercitare il diritto di recesso si può dire tutto, ma tale proposta va contro le scelte già fatte dai Comuni». Al sindaco di Spresiano, poi, non è andata giù l'uscita con cui Serena ha chiesto ai comuni vicini di non pensare solo al proprio orticello con i soldi dell'eventuale vendita delle quote Asco. In particolare in vista della possibile unione tra i municipi di Villorba, Spresiano, Ponzano e Povegliano. «C'è chi ha già aumentato le tasse e invece chi sta lavorando per azzerarle, al netto di eventuali cospicui introiti di denaro che permetterebbero di fare investimenti replica piccato Della Pietra Spresiano è impegnato a tagliare le tasse indipendentemente dalla vendita delle quote Asco. Se Serena ha bisogno, può anche passare qui che gli faccio vedere come. Anzi, ora, in vista della possibile fusione dei comuni, probabilmente rinunceremo, o aumenteremo i livelli di esenzione. In modo da non mettere in difficoltà gli altri arrivando con le tasse a zero continua poi proprio Serena parla di campanilismi? Lui che ha detto che Villorba dovrebbe essere trattata diversamente dagli altri sulla Pedemontana perché sono già stati fatti degli interventi? Lo stesso che ha detto che una parte del traffico pesante dovrebbe essere dirottata sul casello di Spresiano?».
IL NODO
Scendendo nel dettaglio del nodo Asco, a Spresiano non dispiacerebbe tramutare le proprie quote della Holding non tanto in moneta sonante, ma in azioni di AscoPiave. Il valore ad oggi, si aggira sui 13 milioni. «Mi interesserebbe molto conferma Della Pietra una cosa deve essere chiara: siamo pronti a tutto per difendere i nostri diritti. Serena ha detto che si sente una mosca bianca. Io invece lo definisco una pecora nera». Ieri, intanto, anche il Consiglio di Casier ha affrontato il nodo dello statuto di Asco e ha dato mandato al sindaco Giuriati di astenersi alla assemblea della Holding del 23 luglio.
Mauro Favaro
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