Troppi schiamazzi: il sindaco fa chiudere prima due bar

Venerdì 18 Gennaio 2019
LA STANGATA
TREVISO Due ordinanze molto secche per limitare l'orario di apertura di altrettante attività commerciali: lo Snack bar da Angelo di via Collalto e il distributore automatico di bevande e alimenti aperto da un paio d'anni alla fine di via Manin. Per entrambi i casi la stessa motivazione: troppi schiamazzi in orario notturno e troppe proteste da parte dei residenti. I provvedimenti portano la firma del sindaco Mario Conte che, in questo modo, lancia messaggi chiari alle attività commerciali cittadine: la loro attività è importantissima, altrimenti la città, non vivrebbe ma il riposo dei residenti va rispettato. Provvedimenti analoghi sono stati presi anche in passato, da altri sindaci, e sempre per gli stessi motivi: disturbo della quiete pubblica. Nel caso di Conte si aggiungono anche le possibilità date dal decreto Salvini in termini di sicurezza, che concedono ai sindaci più spazio di manovra.
IN VIA MANIN
I residenti hanno segnalato più volte la costante presenza di gruppi di clienti, quasi sempre giovanissimi, che stazionano davanti al locale fino a tarda notte. Il distributore automatico lavora 24 ore su 24 e i picchi di vendite li raggiunge la mattina presto per le colazioni volanti, in pratica quando i ragazzi stanno andando a scuola, e attorno alla mezzanotte per gli spuntini notturni. Il problema è che i clienti non possono stare all'interno del locale per via degli spazi eccessivamente ristretti, e quindi stanno fuori. Disturbando. Il sindaco ha chiesto alla Polizia locale di verificare e alla fine ha deciso di chiudere l'attività dalle 22 alle 5 di mattina per i prossimi due mesi. In un primo momento l'orario di chiusura era stato fissato dalle 21 alle 5, poi è stato deciso di concedere un'ora in più perché i gestori avevano sottolineato che quello era l'orario più favorevole per le vendita. Avevano quindi chiesto di chiudere dalle 23,30 alle 5 e solo per due settimane. Richiesta non accolta.
IN VIA COLLALTO
Più o meno stessa dinamica anche per lo Snack bar di via Collalto. Anche in questo caso le lamentele dei residenti per il troppo rumore nelle ore notturne hanno originato prima l'intervento della Polizia locale e poi del sindaco. In questo caso è stata imposta la chiusura alle 21 per un mese. A dire il vero all'inizio il sindaco aveva deciso per due mesi, poi ridotto a uno per non danneggiare eccessivamente il proprietario.
P. Cal.
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