Treviso cresce: 3000 residenti nei prossimi cinque anni

Mercoledì 14 Marzo 2018
CONSIGLIO COMUNALE
TREVISO Si scrive piano degli Interventi, si legge geografia della città del futuro. Il documento, molto atteso, sigilla il quinquennio Manildo a Ca' Sugana. Una cosa, a prescindere dal merito, emerge con evidenza. Treviso è ancora una delle poche città attrattive d'Italia. Il saldo sociale è in attivo. Non sono grandi valori: si calcola circa 300 abitanti l'anno. Ma la proiezione nei prossimi 5 anni è di arrivare a +3000 residenti. E le stime più ottimistiche considerano che, poiché la città ha inglobato 3300 persone dal 2011 al 2016, nel 2022 si possa arrivare alle 90 mila unità. A fronte di questo, però, il nuovo Piano prevede un ridimensionamento della capacità edificatoria: dai 2.100.000 metri cubi del 2001 l'attuale PI prescrive 1.100.000 metri cubi. Denominato anche piano delle 4R (recupero, riutilizzo, riqualificazione, rigenerazione), il documento è stato presentato, nelle sue linee principali, dallo staff dell'architetto Capocchin al consiglio comunale, dopo che Sandro Zampese per conto della maggioranza aveva chiesto una doppia sospensiva (politica perchè al giunta è a fine mandato, strutturale perchè gli indirizzi sarebbero in conflitto con il piano casa regionale).
I PUNTI
Ecco i punti salienti. Strada Ovest: confermata l'intenzione di creare una dorsale commerciale lungo Strada Ovest. L'idea è quella di rigenerare i parchi commerciali già esistenti. Riqualificando un sistema ammodernato. Il piano prevede un'attuazione per fasi e sarà possibile arrivare alla riorganizzazione grazie ai privati. Rotatorie, ridisegno viabilità interno su ambo i lati con sensi unici, realizzazione di due complanari fuori di viale della Repubblica che consentano la ridistribuzione trasformandolo in viale di scorrimento: queste le idee. Due le opere già in programma: la maxi rotonda da Pino che sarà realizzata dal privato (società immobiliare) come contropartita alla possibilità di edificare nel lotto San Bartolomeo e un parcheggio di 1400 posto all'altezza della rotatoria dell'Appiani come compensazione per la possibilità di estendere il parco commerciale del Panorama. Viabilità Legata alla riqualificazione della dorsale commerciale: c'è tutto il sistema di viabilità che da Viale della Repubblica porta all'aeroporto. La confluenza di strade attualmente alle Stiore (la Y di convergenza tra Noalese e Castellana) verrà spostata in zona via della Serenissima, passando sul retro di Treviso Mercati, in modo da liberare il quartiere di San Giuseppe dal traffico pesante. Successivamente è previsto il proseguimento di questo tratto raccordandosi alla tangenziale e arroccandosi più a ovest dell'aeroporto. Area Treviso Servizi: Oltre alla realizzazione del parco della musica con Home Festival viene riproposto il disegno di costruire un nuovo stadio comunale, demolendo o rigenerando l'attuale Tenni. Più in là, in concomitanza con via Paolo Sarpi, è prevista edificazione abitativa (8000 metri cubi) e direzionale (3000 metri cubi). Una ciclabile in contropartita.
EDILIZIA CONVENZIONATA
Uno dei punti centrali del Piano degli Interventi riguarda la ripopolazione del centro storico. Il documento prevede la demolizione e ricostruzione di edifici che non hanno tutela. In questo caso è previsto l'obbligo di avere, come beneficio compensativo, il 20% di edilizia convenzionata. Il calcolo dei progettisti è di recuperare così 30 mila metri cubi di edilizia convenzionata che andrebbero ad aggiungersi ai 107 mila metri cubi di Erp negli altri quartieri della città. Centro storico Il Piano degli Interventi salvaguarda le attività commerciali di piccole e medie dimensioni e di qualità nel centro storico, grazie anche alla possibilità di convenzione per i parcheggi. Si vieta di edificare garage al piano terra su edifici con vincolo architettonico o storico.
Elena Filini
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