Tre ore di attesa per un altro conducente

Mercoledì 31 Agosto 2016 di Autista bloccato al casello, la comitiva ospitata dalla Stradale
Tre ore di attesa per un altro conducente
Erano a bordo di un pullman, diretti al Tronchetto dove avrebbero dovuto imbarcarsi per una nave ed effettuare un tour turistico di Venezia. Non potevano immaginare che l'autista del mezzo non fosse in regola con le ore di riposo necessarie per intraprendere il viaggio, seppur breve, tra la provincia di Treviso fino alla laguna. Questa la disavventura capitata ad una cinquantina di turisti spagnoli che stanno visitando in questi giorni la nostra regione. Il mezzo su cui viaggiavano è incappato in un controllo della polizia stradale di Treviso. L'autista è stato multato con un verbale di alcune centinaia di euro ma, soprattutto, oltre a questa sanzione è stato obbligato dai poliziotti ad effettuare il periodo di riposo previsto, con la conseguente impossibilità di proseguire il viaggio fino all'arrivo di un altro autista per condurre l'autobus. Ciò ovviamente ha creato una certa tensione nella comitiva, bloccata in un piazzale asfaltato nei pressi del casello con una temperatura esterna di oltre 30° e senza poter andare alla toilette. Per questi motivo la polizia stradale ha deciso di «ospitare» gli sfortunati turisti all'interno della Sottosezione autostradale A27 nei pressi del casello di Treviso Nord, insistente sul citato piazzale ove era in corso il controllo dell'autobus, dove i viaggiatori sono stati rifocillati con bibite fresche e caffè. I turisti, inizialmente molto contrariati dalla lunga attesa (tre ore in tutto), si sono rasserenati (hanno addirittura richiesto una foto ricordo con i poliziotti) quando è stato spiegato loro che questo controllo era a tutela della loro sicurezza, per prevenire episodi come quello tragicamente accaduto proprio nel loro paese a marzo di quest'anno e che era costato la vita a 13 giovani studenti Erasmus. Nei giorni scorsi la polizia stradale di Treviso ha svolto controlli straordinari rivolti ad autisti di autocarri, autoarticolati e autobus: nessuna delle persone sottoposte ai controlli è risultata essere positiva a alcool e sostanze stupefacenti. Sono state contestate complessivamente oltre 30 violazioni per 8mila euro di sanzioni. In particolare sono state 15 le multe per violazione alla normativa sul trasporto merci e persone, 10 per malfunzionamento di parti del veicolo e le rimanenti per uso del telefono cellulare alla guida e mancato utilizzo delle cinture di sicurezza. Per trasporto internazionale senza licenza un trasportatore sloveno ha subito una sanzione amministrativa di 4.130 Euro ed il fermo amministrativo del veicolo per tre mesi. Il camion in questione, aveva appena scaricato 28 tonnellate di carbonato di calcio naturale presso una nota cartiera.

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