Tre etti di cocaina nell'armadio due arrestati e subito scarcerati

Martedì 14 Novembre 2017
L'OPERAZIONE
TREVISO Erano sulle tracce dei malviventi messi in fuga venerdì sera e costretti ad abbandonare l'auto, dopo un furto messo a segno a Conegliano, lungo la tangenziale di Treviso. E così sabato i carabinieri del Nor di Treviso, ricevuta la segnalazione di un appartamento sospetto a San Trovaso, non lontano dal punto in cui avevano intercettato il giorno prima la Citroen della banda, hanno preparato il blitz e si sono piazzati sotto casa in attesa del ritorno dei presunti predoni. Nell'abitazione non hanno trovato refurtiva né elementi che collegassero i due inquilini al 22enne albanese alla guida della Citroen (l'unico dei 4 che si trovavano in macchina ad esser stato bloccato e denunciato per furto, ricettazione e resistenza). Ma l'operazione è stata tutt'altro che infruttuosa: da una borsa nascosta dentro a un armadio, sono spuntati 5 sassi di cocaina del peso complessivo di 260 grammi e del valore di circa 50 mila euro. Tanto è bastato per far scattare le manette nei confronti dei due inquilini, Amarildo Kola e Ndue Lucaj, entrambi 24enni di origini albanesi, arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
LE SEGNALAZIONI
Da qualche giorno i residenti di San Trovaso avevano notato un continuo andirivieni in quell'appartamento. I due giovani albanesi lo avevano preso in affitto da una settimana appena, ma in molti nel quartiere avevano iniziato a sospettare che vi fosse qualche attività illecita. I carabinieri del Nor, guidati dal tenente Andrea Caminiti, hanno quindi deciso di effettuare un controllo nell'ambito dell'attività legata al contrasto dei reati predatori. Gli investigatori pensavano di stanare i complici del 22enne albanese intercettato con tre connazionali (che al momento rimangono ignoti) venerdì sera. Ma quando hanno fatto irruzione nell'appartamento, dopo aver atteso che vi tornassero i due 24enni (il primo formalmente residente a Varese, il secondo senza fissa dimora in Italia), si sono trovati di fronte a uno scenario completamente diverso quando hanno trovato nell'armadio la polvere bianca. Oltre alla cocaina, i militari dell'Arma hanno sequestrato un bilancino di precisione e circa 300 euro in contanti. «Dobbiamo ringraziare i cittadini di San Trovaso - afferma Stefano Mazzanti, comandante della compagnia dei carabinieri di Treviso - che si sono attivati subito, segnalandoci il via vai sospetto».
LE MANETTE
I due giovani albanesi sono stati quindi arrestati per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri mattina sono comparsi davanti al giudice per le indagini preliminari Gianluigi Zulian che, al termine dell'interrogatorio, ha convalidato l'arresto effettuato dai carabinieri. Nonostante questo ha subito scarcerato i due indagati, respingendo la richiesta di misura cautelare della Procura. Il motivo è semplice. Kola e Lucaj, difesi rispettivamente dagli avvocati Giuseppe Muzzupappa e Carlo Cianci, hanno spiegato che quella cocaina non era loro: «Non c'entriamo nulla - hanno detto -. Era in una camera chiusa a chiave che non è nelle nostre disponibilità: noi avevamo affittato solo una stanza della casa».
A. Belt
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