LA PROTESTA
TREVISO (zan) Torna a salire la tensione fra Contarina e la Fit. L'organizzazione di categoria della Cisl, giovedì scorso, ha abbandonato il tavolo con le altre sigle sindacali e l'azienda e ha richiesto la convocazione di un incontro davanti al Prefetto. Se non si troverà in tempi rapidi una soluzione ai problemi denunciati, fanno sapere i vertici, è pronta a dichiarare lo sciopero. Da mesi il sindacato lamenta uno stato di disagio vissuto dai lavoratori del gruppo che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in 48 comuni della Marca. «Gli addetti alla raccolta porta a porta - spiega il responsabile regionale della Fit Cisl, Maurizio Fonti - continuano ad essere oggetto di lettere di contestazione da parte dell'azienda ogni qualvolta non riescono a completare il percorso a loro assegnato, a prescindere dai motivi che hanno generato l'inconveniente o per qualsiasi altro banale motivo. L'atteggiamento dell'azienda all'incontro di giovedì, avvenuto dopo dieci mesi di assoluto silenzio da parte di Contarina nonostante i nostri numerosi solleciti, è stato di chiusura totale. Per questo abbiamo deciso di abbandonare il vertice. I lavoratori sono stanchi di questa situazione e l'azienda continua a dimostrare di non avere alcun rispetto per la sua risorsa principale, i dipendenti». Il sindacato contesta anche l'eccesso di straordinari e un premio di risultato «più basso in tutto il Veneto, con un importo fermo da quattro anni». Intanto il Consiglio di bacino Priula, nel cui territorio opera Contarina, ha incontrato le associazioni imprenditoriali provinciali: Assindustria Veneto Centro, Confartigianato Marca, Cna e Ascom. Tema: il nuovo sistema di calcolo della tariffa puntuale per le utenze non domestiche, che l'assemblea dei sindaci approverà nei prossimi giorni.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO (zan) Torna a salire la tensione fra Contarina e la Fit. L'organizzazione di categoria della Cisl, giovedì scorso, ha abbandonato il tavolo con le altre sigle sindacali e l'azienda e ha richiesto la convocazione di un incontro davanti al Prefetto. Se non si troverà in tempi rapidi una soluzione ai problemi denunciati, fanno sapere i vertici, è pronta a dichiarare lo sciopero. Da mesi il sindacato lamenta uno stato di disagio vissuto dai lavoratori del gruppo che si occupa della raccolta e dello smaltimento dei rifiuti in 48 comuni della Marca. «Gli addetti alla raccolta porta a porta - spiega il responsabile regionale della Fit Cisl, Maurizio Fonti - continuano ad essere oggetto di lettere di contestazione da parte dell'azienda ogni qualvolta non riescono a completare il percorso a loro assegnato, a prescindere dai motivi che hanno generato l'inconveniente o per qualsiasi altro banale motivo. L'atteggiamento dell'azienda all'incontro di giovedì, avvenuto dopo dieci mesi di assoluto silenzio da parte di Contarina nonostante i nostri numerosi solleciti, è stato di chiusura totale. Per questo abbiamo deciso di abbandonare il vertice. I lavoratori sono stanchi di questa situazione e l'azienda continua a dimostrare di non avere alcun rispetto per la sua risorsa principale, i dipendenti». Il sindacato contesta anche l'eccesso di straordinari e un premio di risultato «più basso in tutto il Veneto, con un importo fermo da quattro anni». Intanto il Consiglio di bacino Priula, nel cui territorio opera Contarina, ha incontrato le associazioni imprenditoriali provinciali: Assindustria Veneto Centro, Confartigianato Marca, Cna e Ascom. Tema: il nuovo sistema di calcolo della tariffa puntuale per le utenze non domestiche, che l'assemblea dei sindaci approverà nei prossimi giorni.
