LO STADIO
TREVISO Via libera all'accordo tra il Comune di Treviso e il Treviso per la gestione dello stadio Omobono Tenni. La concessione prevede l'utilizzo per cinque anni dello stadio da parte della società e in cambio la realizzazione di interventi per 300mila euro negli stessi anni. Il primo anno, in particolare, si richiede di intervenire con opere che riguardano soprattutto l'agibilità dello struttura. Gli interventi prevederanno la manutenzione straordinaria del campo, delle torri - faro, dei sistemi antincendio e di sicurezza, l'attivazione di un sistema antipiccione per la tribuna centrale, opere e interventi di manutenzione straordinaria per gli spogliatoi, la sistemazione della recinzione est della cancellata. L'affidamento arriva dopo che l'amministrazione aveva emesso nei mesi scorsi due bandi pubblici entrambi andati deserti. «Un accordo importante che ci consente di dare futuro a una struttura sportiva di questa città - commenta l'assessore allo sport Ofelio Michielan - ora la società ha 60 giorni di tempo per fornirci il cronoprogramma degli interventi e tutte le garanzie finanziarie previsti dall'accordo». Una buona notizia per la società mentre, su un altro fronte, scoppia la polemica sugli insulti razzisti.
© RIPRODUZIONE RISERVATA TREVISO Via libera all'accordo tra il Comune di Treviso e il Treviso per la gestione dello stadio Omobono Tenni. La concessione prevede l'utilizzo per cinque anni dello stadio da parte della società e in cambio la realizzazione di interventi per 300mila euro negli stessi anni. Il primo anno, in particolare, si richiede di intervenire con opere che riguardano soprattutto l'agibilità dello struttura. Gli interventi prevederanno la manutenzione straordinaria del campo, delle torri - faro, dei sistemi antincendio e di sicurezza, l'attivazione di un sistema antipiccione per la tribuna centrale, opere e interventi di manutenzione straordinaria per gli spogliatoi, la sistemazione della recinzione est della cancellata. L'affidamento arriva dopo che l'amministrazione aveva emesso nei mesi scorsi due bandi pubblici entrambi andati deserti. «Un accordo importante che ci consente di dare futuro a una struttura sportiva di questa città - commenta l'assessore allo sport Ofelio Michielan - ora la società ha 60 giorni di tempo per fornirci il cronoprogramma degli interventi e tutte le garanzie finanziarie previsti dall'accordo». Una buona notizia per la società mentre, su un altro fronte, scoppia la polemica sugli insulti razzisti.
