Tecnologie e inglese: ecco la ricetta del nuovo Pio X

Lunedì 20 Novembre 2017
Tecnologie e inglese: ecco la ricetta del nuovo Pio X
OPEN DAY
TREVISO C'era la coda già dalle 14 fuori dal Collegio Pio X ieri durante l'Open Day che ieri ha visto partecipare un migliaio di persone. Alle 14.30, orario d'apertura, centinaia di famiglie erano già entrate nelle varie classi dove a fare da Ciceroni per spiegare i corsi, dalla scuola dell'infanzia alle superiori, c'erano gli ex ed attuali allievi della scuola trevigiana. Tra questi c'era anche la figlia del sindaco Giovanni Manildo, iscritta alla quarta elementare dell'indirizzo Attiv@mente, che offre un plus, aggiungendo le attività laboratoriali d'informatica, robotica e tecnologia, realizzando il modello di classe 3.0.
TECNOLOGIA
Ed è stato proprio Manildo, ex allievo del Pio, ad accompagnare la figlia, cogliendo l'occasione per salutare la sua vecchia scuola. Quale corso consiglia ai giovani? «Ognuno deve seguire le proprie ispirazioni, e qui si può farlo. La scelta di Arriv@mente coglie la sfida del futuro in cui l'uso di computer, tablet e delle nuove tecnologie diventerà sempre più indispensabile», spiega il numero uno di Ca' Sugana. Che ritiene però strategico anche lo studio del greco e il latino: «Io ho fatto il liceo classico, un percorso di studi fondamentale, perché aiuta a sviluppare la logica». Ma in un mondo globalizzato non si può non imparare l'inglese: «Almeno l'inglese, a cui bisognerebbe aggiungere una seconda lingua straniera», suggerisce Manildo.
LINGUE STRANIERE
I giovani lo sanno già: ieri erano loro stessi a chiedere informazioni sulle lingue insegnate al Pio X International. La scuola superiore bilingue porta al diploma con un corso quadriennale: «Se arriverà un numero congruo di richieste, attiveremo la lingua cinese, abbiamo già le risorse umane», ha spiegato un'insegnante. Tra le novità, dall'anno prossimo ci sarà la scuola media bilingue Premium, con 16 ore settimanali su 34 d'insegnamento in lingua inglese, dall'informatica all'arte. E l'internazionalità è anche tra i punti di forza del Dipartimento di Musica, che ha stretto una partnership con cinque Conservatori del Regno Unito, insegnando musica in inglese: «I giovani possono ottenere un diploma di musica classica riconosciuto a livello europeo e negli USA», spiega un ex allievo musicista. Dallo scorso anno è attivo il percorso di musica rock e si può scegliere il primo corso di music production del Nordest, per diventare compositori. La maggior parte ieri chiedeva però informazioni sul nuovo liceo scientifico quadriennale istituito in via sperimentale dallo Stato, mentre nella hall scorrevano il video con la lezione tenuta durante l'Open Day dell'anno scorso dall'imprenditore Alessandro Benetton, tra gli ex allievi della scuola.
Maria Chiara Pellizzari
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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