Piccola rivoluzione in giunta. A sorpresa, Giovanni Manildo ha annunciato l'arruolamento di Marina Tazzer, ex dirigente di Ca' Sugana e adesso nuovo responsabile all'Urbanistica, ribattezzata Rigenerazione Urbana e Riqualificazione dei quartieri. E non solo. Il sindaco, oltre a cederle una delega che detiene da un anno e mezzo, le ha dato anche poteri di coordinamento su tre aree cruciali: urbanistica, lavori pubblici ed edilizia privata. In pratica un assessore con pieni poteri (ora sono otto più il sindaco), tra cui quello di trattare con i dirigenti e controllare il rispetto degli appalti e dei tempi per l'esecuzione dei lavori. In poche parole: sarà lei a evitare altri casi di cantieri infiniti come quello di piazza Santa Maria dei Battuti. Di fatto ne esce ridimensionato Ofelio Michielan, assessore ai Lavori pubblici, che pur mantenendo tutte le sue deleghe si trova accanto un vicino a dir poco ingombrante. Ovviamente la lettura ufficiale è molto diversa. Manildo infatti precisa: «Nessuno ne esce sminuito. L'unico che perde una delega sono io. Avevamo solo bisogno di un innesto in più per aumentare la velocità di esecuzione. Di una persona esperta, preparata, che conosce alla perfezione la macchina comunale. Per usare una metafora: inserire la dottoressa Tazzer è come nel calcio far entrare al 60' del secondo tempo un giocatore di classe, esperienza e che conosce tutti gli schemi. E con lui fare gol». Nemmeno Michielan si sente sotto tutela: «Questa aggiunta mi potenzia - ribatte - è la scelta più giusta per andare avanti. In questa squadra non c'è posto per l'ego personale». Tante belle parole che però nascondono una realtà diversa: Manildo aveva bisogno di un elemento d'esperienza in grado di mettere in riga alcuni dirigenti ed evitare pericolose perdite di tempo, soprattutto adesso che sono in arrivo 15 milioni di euro per la riqualificazione di Santa Maria del Rovere-Fiera-Selvana e si sta lavorando alla messa in sicurezza di Santa Bona Vecchia. Altra novità: il sindaco ha voluto per sè una delega speciale alla bellezza, sicurezza e decoro.
«Una città più bella, con più cura e meno degrado, è una città più sicura e più serena da vivere per i trevigiani, più attraente per i turisti e per chi voglia investire», dice. Infine l'ultima critica: l'aggiunta della Tazzer sconfessa la linea del risparmio di questi ultimi anni, rappresentata dalla decisione di avere un assessore in meno. «La nostra amministrazione continua ad avere costi ridotti rispetto al passato - ribatte Manildo - e si deve investire per poi risparmiare».
«Una città più bella, con più cura e meno degrado, è una città più sicura e più serena da vivere per i trevigiani, più attraente per i turisti e per chi voglia investire», dice. Infine l'ultima critica: l'aggiunta della Tazzer sconfessa la linea del risparmio di questi ultimi anni, rappresentata dalla decisione di avere un assessore in meno. «La nostra amministrazione continua ad avere costi ridotti rispetto al passato - ribatte Manildo - e si deve investire per poi risparmiare».
