IN TRAPPOLA
TREVISO Ha adescato la sua vittima rispondendo a un annuncio per la vendita di un telefono cellulare: non aveva intenzione di pagarlo ma di prenderlo con la forza, mettendo ko il venditore accecandolo con lo spray al peperoncino. Il piano di questo bandito è miseramente fallito: non solo non è riuscito a prendere il telefono ma è stato pure arrestato. L'ideatore è N.A., un 22enne originario di Breda di Piave ma di fatto senza fissa dimora: il giovane, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti. Il giovane, lo scorso 9 ottobre, aveva contattato un coetaneo trevigiano che cercava di vendere il proprio Samsung Note sul sito Subito.it. Dopo qualche contatto i due ragazzi si sono dati appuntamento nei pressi dell'ospedale e qui, dopo una breve trattativa, N.A., invece di prendere i soldi dalla tasca ha estratto uno spray al peperoncino e lo ha nebulizzato sul volto dell'altro giovane per poi strappargli di mano il cellulare. La vittima, nonostante lo stordimento iniziale, è riuscita a rientrare in possesso del proprio smartphone ma non è riuscita a bloccare il malvivente. I militari, allertati, hanno avviato le indagini e nella serata di ieri sono risaliti all'autore, riuscendo a fermarlo ancora una volta nei pressi del Ca' Foncello, luogo dove di solito trascorreva la notte. Per lui sono scattate le manette, e sotto la direzione del magistrato di turno, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito presso la casa circondariale di Santa Bona in attesa dell'udienza di convalida.
N.C.
TREVISO Ha adescato la sua vittima rispondendo a un annuncio per la vendita di un telefono cellulare: non aveva intenzione di pagarlo ma di prenderlo con la forza, mettendo ko il venditore accecandolo con lo spray al peperoncino. Il piano di questo bandito è miseramente fallito: non solo non è riuscito a prendere il telefono ma è stato pure arrestato. L'ideatore è N.A., un 22enne originario di Breda di Piave ma di fatto senza fissa dimora: il giovane, nella notte tra mercoledì e giovedì, è stato arrestato dai carabinieri del nucleo operativo e radiomobile che hanno eseguito un fermo di indiziato di delitto nei suoi confronti. Il giovane, lo scorso 9 ottobre, aveva contattato un coetaneo trevigiano che cercava di vendere il proprio Samsung Note sul sito Subito.it. Dopo qualche contatto i due ragazzi si sono dati appuntamento nei pressi dell'ospedale e qui, dopo una breve trattativa, N.A., invece di prendere i soldi dalla tasca ha estratto uno spray al peperoncino e lo ha nebulizzato sul volto dell'altro giovane per poi strappargli di mano il cellulare. La vittima, nonostante lo stordimento iniziale, è riuscita a rientrare in possesso del proprio smartphone ma non è riuscita a bloccare il malvivente. I militari, allertati, hanno avviato le indagini e nella serata di ieri sono risaliti all'autore, riuscendo a fermarlo ancora una volta nei pressi del Ca' Foncello, luogo dove di solito trascorreva la notte. Per lui sono scattate le manette, e sotto la direzione del magistrato di turno, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto e trasferito presso la casa circondariale di Santa Bona in attesa dell'udienza di convalida.
N.C.
