Spaccio in Restera, Conte: «Via la gentaglia»

Venerdì 19 Ottobre 2018
IL CASO
TREVISO Sbandati e piccoli spacciatori sfrattati da via Roma. La Restera, luogo simbolo della città, angolo di acque, verde e villette che guardano il fiume, rischia di diventare la nuova piazza dove vendere e comprare sostanze stupefacenti. La situazione non ha ancora raggiunto i livelli di guardia, ma i segnali ci sono tutti, al punto che ieri mattina il sindaco Mario Conte e una pattuglia della polizia locale hanno fatto un sopralluogo e parlato con i residenti. Non si sono mossi a caso. Proprio i residenti sono settimane che segnalano strani movimenti nelle zone d'ombra, persone che usano le rive come giacigli oppure piccoli atti di vandalismo. E il sindaco ha intenzione di fare qualcosa subito.
L'AVVISO
«La Restera è un'oasi di pace. Sport, passeggiate, lettura - sottolinea Conte - purtroppo sono arrivate segnalazioni da parte dei cittadini di un'intensa attività di spaccio nella zona fra via Alzaia e via Lotto. Sono quindi andato sul posto con la polizia locale: potenzieremo illuminazione e controlli per restituire questa meraviglia ai trevigiani senza gentaglia, degrado e incuria».
SOTTO OSSERVAZIONE
Le attenzioni della polizia locale si stanno concentrando su una decina di soggetti, praticamente tutti già noti per alle forze dell'ordine per vari piccoli reati. Non si tratterebbe di una banda, ma di persone alla ricerca di un posto tranquillo dove poter portare avanti i loro affari, per lo più loschi, dopo essere stati sfrattati da via Roma. E in Restera, promette il sindaco, ci rimarranno poco. Per la giunta sarebbe uno smacco troppo grande vedere sprofondare nel degrado il quadrante dedicato al relax e allo svago della città: «Non se ne parla neppure - taglia corte Conte - questa è, e deve rimanere, la palestra all'aperto dei trevigiani, un luogo tranquillo dove la gente può venire a correre, passeggiare oppure a prendere una boccata d'aria in riva al fiume. E deve continuarlo a farlo in tutta tranquillità. Abbiamo parlato con i residenti, ispezionato i luoghi e ci siamo fatti un'idea delle cose da realizzare».
«PIÙ LUCE»
Le misure che verranno messe in atto sono chiare: «Per prima cosa potenzieremo l'illuminazione pubblica - annuncia Conte - e già questo dovrebbe dare un grosso aiuto per tenere più sotto controllo la zona eliminando gli angoli in ombra. Poi stiamo valutando l'ipotesi di aumentare anche le telecamere e i controlli. L'obiettivo è garantire la sicurezza in Restera, che deve rimanere un patrimonio di tutti e aperto a tutti. Via quindi che pensa di poterla utilizzare per i suoi loschi affari».
Paolo Calia
© RIPRODUZIONE RISERVATA
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