SUSEGANA
Aperta e subito rinviata al 12 ottobre la prima udienza per il ricorso al giudice del lavoro di Treviso presentato da Augustin Breda, delegato Fiom e dirigente nazionale della stessa Federazione, contro la Electrolux, dopo il licenziamento in tronco dello scorso 6 giugno per abuso della legge 104, sull'assistenza a famigliari in stato di bisogno. Breda nell'occasione sta ottenendo l'appoggio pieno dei dirigenti e dell'ufficio legale della Cgil Trevigiana e nazionale, ma solo ieri, in occasione della prima udienza l'azienda si è costituita ed ha presentato le proprie carte. Il giudice ha poi rinviato per avere modo di visionare la documentazione di parte aziendale. Situazione prevedibile in uno stato di diritto, che prevede anche questo tipo di procedura, ma che potrebbe essere il primo di una serie di rinvii, mentre in azienda si lavora con la maglietta dalla scritta Noi siamo con Breda.
L'OBIETTIVO
La speranza della Cgil è che venga riconosciuto quanto prima all'ex delegato della Fiom il reintegro da parte di un giudice. Presente alla prima udienza il segretario provinciale della Fiom, in rappresentanza della Cgil Enrico Botter: «L'azienda ha presentato oggi le sue memorie e la sua posizione sulla situazione, e quindi non c'è stata alcuna discussione. precisa . Il 12 ottobre vedremo. No comment nel merito, siamo in una fase delicata, ma è ovvio che se supportiamo il lavoratore, come Cgil siamo convinti di avere gli elementi perché un tribunale ci dia ragione, ma proprio perché siamo in un paese di diritto non si può dare per scontato come finirà. Il giudice non ha detto nulla, ha preso atto della costituzione dell'azienda e ha rinviato».
Fulvio Fioretti
Aperta e subito rinviata al 12 ottobre la prima udienza per il ricorso al giudice del lavoro di Treviso presentato da Augustin Breda, delegato Fiom e dirigente nazionale della stessa Federazione, contro la Electrolux, dopo il licenziamento in tronco dello scorso 6 giugno per abuso della legge 104, sull'assistenza a famigliari in stato di bisogno. Breda nell'occasione sta ottenendo l'appoggio pieno dei dirigenti e dell'ufficio legale della Cgil Trevigiana e nazionale, ma solo ieri, in occasione della prima udienza l'azienda si è costituita ed ha presentato le proprie carte. Il giudice ha poi rinviato per avere modo di visionare la documentazione di parte aziendale. Situazione prevedibile in uno stato di diritto, che prevede anche questo tipo di procedura, ma che potrebbe essere il primo di una serie di rinvii, mentre in azienda si lavora con la maglietta dalla scritta Noi siamo con Breda.
L'OBIETTIVO
La speranza della Cgil è che venga riconosciuto quanto prima all'ex delegato della Fiom il reintegro da parte di un giudice. Presente alla prima udienza il segretario provinciale della Fiom, in rappresentanza della Cgil Enrico Botter: «L'azienda ha presentato oggi le sue memorie e la sua posizione sulla situazione, e quindi non c'è stata alcuna discussione. precisa . Il 12 ottobre vedremo. No comment nel merito, siamo in una fase delicata, ma è ovvio che se supportiamo il lavoratore, come Cgil siamo convinti di avere gli elementi perché un tribunale ci dia ragione, ma proprio perché siamo in un paese di diritto non si può dare per scontato come finirà. Il giudice non ha detto nulla, ha preso atto della costituzione dell'azienda e ha rinviato».
Fulvio Fioretti
