Si finge commercialista e si intasca i versamenti per le tasse dei clienti

Venerdì 23 Febbraio 2018
Fingeva di essere un commercialista e invece di occuparsi della contabilità dei suoi clienti si intascava i soldi. Non solo quelli delle parcelle ma anche il denaro che riceveva e che avrebbe dovuto utilizzare per effettuare i versamenti previsti, sia per quanto riguarda le imposte delle ditte individuali che seguiva che i contributi volontari previdenziali. In tutto il 62enne G.F., originario della provincia di Padova ma residente Treviso, sarebbe riuscito a intascarsi 40 mila euro in poco meno di tre mesi, somme versategli da due psicologhe libere professioniste del capoluogo, associate nello stesso studio e che si erano affidate a lui come consulente. In realtà secondo la Procura di Treviso il denaro per le incombenze fiscali sarebbe stato trattenuto e depositato nei conti personali dell'uomo, tanto che, ad un certo punto, alle due dottoresse sono cominciate ad arrivare una dopo l'altra multe e cartelle esattoriale per le imposte e contributi non versati. Sollecito del fisco dopo sollecito, cartella dopo cartella, le psicologhe hanno iniziato a realizzare che cosa non andava. E hanno deciso di chiedere al 62enne i documenti dei vari versamenti, che però lui non ha mai prodotto. Ed è quindi scattata la denuncia. Ora il finto commercialista si ritrova a processo per l'accusa di appropriazione indebita formulata nei suoi confronti dal sostituto procuratore Barbara Sabbatini.
de.bar
© RIPRODUZIONE RISERVATA

PIEMME

CONCESSIONARIA DI PUBBLICITÁ

www.piemmemedia.it
Per la pubblicità su questo sito, contattaci